Dopo il Marocco, anche l’Algeria deve fare i conti con nuove inondazioni, dopo quelle di poche settimane fa. Soccorsi decine di cittadini intrappolati dalle inondazioni in diversi distretti. Il maltempo ha provocato almeno tre morti, tra cui un bambino, rimasti uccisi quando il loro camioncino è stato travolto dalle inondazioni di una valle nella provincia di Djelfa, 300km a sud di Algeri. La Protezione Civile ha riferito in un comunicato che due delle vittime sono state ritrovate ieri sera, mentre il bambino è stato scoperto morto solo questa mattina a Oued Amoura, nel comune di Faidh El Botma. Altre due persone che viaggiavano nel furgone sono state tratte in salvo.
Il Dipartimento meteorologico dell’Algeria ha annunciato che forti temporali interesseranno circa 35 province in diverse regioni del sud e del nord del Paese e continueranno fino alla mattina di domani, lunedì 23 settembre.
Da diverse settimane, le regioni desertiche dell’Algeria stanno registrando precipitazioni senza precedenti, che hanno provocato diversi morti, l’allagamento di alcune valli rimaste asciutte per decenni e il riempimento di dighe, in particolare nel nord-ovest e nel sud-ovest del Paese. Foto e video ampiamente diffusi sui social hanno anche mostrato lo straripamento delle valli nell’estremo sud del Paese, al confine con il Mali e il Niger, trasformando vaste aree in prati verdi.