OpenAI lancia il modello o1: verso un’intelligenza artificiale simile all’uomo

A partire da oggi, gli utenti di ChatGPT Plus e Team possono accedere alla versione "early preview" del nuovo modello selezionando "o1-preview"
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Il 2024 segna una data cruciale nel panorama della tecnologia avanzata, con l’annuncio del lancio di “OpenAI o1“, il nuovo modello di intelligenza artificiale che rappresenta un significativo progresso verso la realizzazione di un’intelligenza artificiale simile all’uomo. Questo innovativo modello, svelato attraverso un tweet enigmatico di Sam Altman, CEO di OpenAI, promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, offrendo nuove soluzioni a problemi complessi e migliorando notevolmente le capacità di scrittura del codice.

Il lancio di OpenAI o1

Il segnale di partenza per questo importante passo è arrivato tramite un tweet di Sam Altman: “no more patience, jimmy”. Questa frase criptica è stata seguita da un annuncio ufficiale che ha confermato il lancio di una serie di modelli di intelligenza artificiale, tra cui il rivoluzionario “OpenAI o1“. La nota ufficiale della società californiana sottolinea che questi nuovi modelli sono progettati per “risolvere problemi sempre più complicati”, rappresentando una “early preview” della serie, che include anche o1-preview e o1-mini, disponibili sia su ChatGPT che tramite le API di OpenAI.

Le nuove caapcità di OpenAI o1

Secondo OpenAI, il modello o1 segna un progresso significativo rispetto ai precedenti, con capacità avanzate nella risoluzione di problemi complessi e nella scrittura di codice. Tuttavia, questa innovazione ha un prezzo: il modello è descritto come più costoso e più lento rispetto al suo predecessore, GPT-4o. Questo aspetto potrebbe influenzare la scelta degli utenti tra i diversi modelli disponibili.

Il comunicato di OpenAI afferma che durante il processo di training, questi modelli “imparano a rifinire il metodo di elaborazione attraverso l’utilizzo di varie possibilità e riconoscendo gli errori“. I test condotti mostrano che i modelli si comportano “come gli studenti dei dottorati alle prese con complesse questioni di fisica, chimica e biologia“, e ottengono risultati notevoli in ambito matematico e di coding.

Le limitazioni di OpenAI o1

Nonostante le sue avanzate capacità, OpenAI o1 presenta alcune limitazioni. Essendo un modello preliminare, non dispone ancora di molte delle funzionalità che caratterizzano ChatGPT, come la navigazione sul web per la ricerca di informazioni o il caricamento di immagini e file. Inoltre, l’API non supporta ancora alcune funzionalità chiave, come l’uso di strumenti, la funzione di chiamata, lo streaming e la personalizzazione dei messaggi. Per molti scenari comuni, GPT-4o continua a essere il modello più funzionale.

Miglioramenti nella sicurezza e nella cybersecurity

Un altro aspetto cruciale del lancio di OpenAI o1 è il rafforzamento delle misure di sicurezza. La società ha implementato “funzionalità potenziate” per migliorare la governance interna e incrementare la collaborazione con gli enti governativi. Questo processo di apprendimento avanzato contribuisce a rendere più efficace l’allineamento agli standard di sicurezza e alle linee guida previste.

Accesso e disponibilità

A partire da oggi, gli utenti di ChatGPT Plus e Team possono accedere alla versione “early preview” del nuovo modello selezionando “o1-preview” tra le opzioni disponibili. Inoltre, è stato lanciato anche “OpenAI o1 mini“, un modello progettato per essere ancora più veloce e indirizzato alle domande di tipo STEM. Gli utenti di ChatGPT Enterprise ed Edu potranno accedere a entrambi i modelli a partire dalla prossima settimana.

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