L’uscita dal petrolio è una “fantasia” e la domanda continuerà a crescere fino al 2050, data simbolica nel contrasto ai cambiamenti climatici. E’ quanto dichiara l’Opec nel suo World Oil Outlook diffuso oggi. La previsione dei produttori di petrolio contraddice la valutazione fatta dall’Agenzia internazionale dell’energia, la quale prevede invece che il picco della domanda di combustibili fossili sarà raggiunto entro questo decennio per poi calare in concomitanza con il diffondersi delle rinnovabili e dei veicoli elettrici.
Nell’outlook annuale, il segretario generale dell’Opec Haitham Al Ghais spiega che petrolio e gas rappresentano ben oltre la metà del mix energetico odierno e che “si prevede che lo saranno anche nel 2050“. La sola domanda di petrolio dovrebbe raggiungere i 120,1 milioni di barili al giorno (bpd) entro il 2050, in aumento del 17,5% rispetto ai 102,2 milioni di bpd del 2023, evidenzia il rapporto.