A.R.I.A, associazione ricerca italiana aliena, fondata dall’ufologo Angelo Maggioni che è anche Presidente, comunica quanto segue sugli sviluppi del segnale anomalo captato a Genova il 25 Febbraio 2024. Tra la metà di Gennaio fino alla prima settimana di marzo 2024, la Liguria è stata protagonista di una serie di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Per lo più questi oggetti erano sferici, luminosi sia in diurno che notturno, di medie proporzioni (la descrizione dei testimoni concorda nel definirli grandi come una palla da calcio), sprovvisti di propulsione convenzionale. Gli oggetti in alcuni casi effettuavano manovre “intelligenti” con tratti di accelerazione improvvisa e cambi direzionali improvvisi e proibitivi all’essere umano.
Le zone interessate dal fenomeno sono state quelle situate nella provincia savonese (Loano, Pian dei Corsi, Melogno, Madonna degli Angeli ) e nel capoluogo ligure nel Genovesato (è il nome con cui si definiva e, talvolta, ancora si definisce il territorio che a partire dalla seconda metà dell’XI secolo venne assoggettato alla Compagna Communis, l’embrione del futuro comune di Genova).
Ma l’evento più significativo è senza dubbio quello del 25 Febbraio 2024 tra le 12:30 e le 14 quando un radioamatore della protezione civile, Davide Frino, è stato protagonista di un evento eccezionale: mentre cercava di interagire con altri esperti del settore ad Albenga, il segnale sembra subire una interferenza tale da non permetterne la propagazione – una campana di vetro, così la descrive il testimone – che impediva di comunicare tra Genova e Albenga. Questo evento si verificava nello stesso momento in cui alcuni testimoni, in quello stesso giorno e stessa ora, avvistavano oggetti volanti non identificati a Loano.
Le indagini
L’associazione, che ha preso in carico la segnalazione e il segnale misterioso, ha condotto indagini e esami approfonditi, coinvolgendo alcuni esperti da Oltreoceano. Un ingegnere del suono (James Oliva) ha esaminato le frequenze e l’onda del suono, stabilendo che all’interno delle varie frequenze ve ne era una anomala non riconducibile a ritorni, echi, learns (Reverso Context) o da apparecchi digitali di varia natura. Anche il SETI ne è stato informato, così come altre agenzie di livello per una valutazione imparziale e approfondita. Sebbene il dott. Chiaro (SETI ) non esclude che possa trattarsi anche di un velivolo spia militare, forse di appartenenza statunitense, ritiene il segnale misterioso e degno di approfondimento.
The Colombo Project
Recentemente negli Stati Uniti, il caso di Genova ha attirato l’attenzione anche dei media locali come la ABC network o la ICN Radio Italia per New York. Visto il grande interesse da Oltreoceano, Maggioni ha dato il via a The Colombo Project, il progetto che non a caso porta il nome del navigatore genovese più famoso della storia, Colombo Cristoforo: fu proprio lui a scoprire le Americhe dando via ad una nuova era. Il progetto, dunque, sulle orme dell’antenato vuole essere concentrato sullo studio del segnale che a sorpresa potrebbe rivelare al suo interno un messaggio verso l’umanità. Come Colombo, si cerca di esplorare e analizzare se il segnale contenga al suo interno la conoscenza che possa essere di aiuto alla nostra umanità, se il segnale possa interagire con le sue frequenze con l’esterno, in che modo e se l’interazione possa essere benevola o malevola.
“Sono gradite le partecipazioni di tutte le figure di livello scientifico, con mente aperta, per portare avanti il The Colombo Project”, conclude la nota di A.R.I.A. “Indubbiamente, questo evento unico e che per la prima volta in assoluto viene captato in Italia, potrebbe aprire a nuove conoscenze, a nuove evoluzioni e scoperte , per chi volesse mettersi in contatto, nel campo scientifico e offrire del tempo (gratuito , l’associazione è no profit) potrà farlo mandando la propria candidatura alla seguente mail colombopjt@gmail.com “