Si stanno aprendo delle crepe nel campo magnetico terrestre: aurore polari mai viste prima | FOTO

Le straordinarie fotografie di aurore polari mai viste prima, senza tempeste geomagnetiche, scattate dal pilota Matt Melnyk
MeteoWeb

Una CME scagliata nello spazio da un brillamento solare di classe M3.4 il 22 settembre potrebbe sfiorare la Terra oggi. Secondo i meteorologi della NOAA, l’impatto potrebbe innescare una tempesta geomagnetica di classe G1. Le probabilità della tempesta sono aumentate dalle crepe autunnali che si stanno aprendo nel campo magnetico terrestre.

Già da qualche giorno, infatti, a cavallo dell’equinozio d’autunno, si stanno aprendo delle crepe nel campo magnetico terrestre. I ricercatori lo chiamano “effetto Russell-McPherron“. Il vento solare scorre attraverso le fessure per alimentare le tempeste geomagnetiche anche senza un impatto CME. Il 22 settembre, una di queste crepe è stata responsabile dello spettacolo nell’immagine in alto a corredo dell’articolo, scattata a 35.000 piedi (quasi 11 chilometri) di altezza sopra Nunavut, in Canada.

Il pilota Matt Melnyk ha scattato la foto dalla cabina di pilotaggio di un volo internazionale. “La nostra rotta ci ha portato fino al 70° parallelo di latitudine, così a nord che vedevamo le aurore boreali direttamente a sud!“, racconta. “La mezza luna luminosa illuminava il paesaggio sotto l’aereo, il che ha reso le foto davvero interessanti“, aggiunge Melnyk. In effetti, alcuni dei suoi scatti sembrano essere stati scattati dallo spazio:

aurora polare

Tutto questo è accaduto senza una tempesta solare. L’effetto Russell-McPherron combinato con il normale vento solare ha innescato lo spettacolo. Ora si stanno aprendo altre “crepe autunnali” e potrebbero preparare il terreno per aurore ancora più luminose se, come previsto, una CME sfiorasse il campo magnetico terrestre nelle prossime ore.

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