Lanciata la navetta Soyuz MS-26 dalla base di Baikonur, nel Kazakhstan. A bordo ci sono due cosmonauti dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ossia Aleksey Ovchinin e Ivan Vagner, e l’astronauta Don Petitt della NASA. Sono diretti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove la Soyuz si aggancerà automaticamente al modulo Rassvet alle 21:33 italiane. I tre si uniscono così all’equipaggio Expedition 71 e ai due astronauti della Starliner Barry Wilmore e Sunita Williams. Il loro rientro è previsto nella primavera 2025.
Un tempo pioniera dei viaggi spaziali, la Russia ha dovuto affrontare molteplici battute d’arresto dal crollo dell’URSS, tra cui la perdita di due missioni su Marte e della sua prima sonda lunare in quasi 50 anni nel 2023. Lo spazio è una delle ultime aree di cooperazione tra Stati Uniti e Russia sullo sfondo della ormai quasi completa rottura delle relazioni tra Mosca e Washington per il conflitto in Ucraina.