Un razzo Falcon 9 di SpaceX ha lanciato con successo da Cape Canaveral, in Florida, la missione Crew-9 verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il lancio, partito come previsto alle 19:17 italiane di oggi, sabato 28 settembre, è avvenuto da una nuova rampa, utilizzata per la prima volta per una missione con equipaggio. A bordo della capsula Crew Dragon di SpaceX ci sono l’astronauta della NASA Nick Hague e il cosmonauta russo Alexander Gorbunov.
La capsula dovrebbe agganciarsi alla ISS intorno alle 23:30 italiane di domani, domenica 29 settembre. Durante il soggiorno sono previsti circa 200 esperimenti scientifici.
I “passeggeri” a bordo della capsula Dragon sono solo 2, invece dei 4 inizialmente previsti, per lasciare due posti liberi nel viaggio di ritorno per gli astronauti americani bloccati da diversi mesi sulla ISS a causa dei problemi riportati dalla capsula Starliner di Boeing. Al ritorno, previsto per febbraio, i due astronauti diretti sulla ISS oggi saranno affiancati, dunque, da Butch Wilmore e Suni Williams. I due sono decollati all’inizio di giugno a bordo della Starliner, per il primo volo di prova con equipaggio della capsula verso la ISS. Inizialmente la navicella avrebbe dovuto riportarli sulla Terra otto giorni dopo, ma i problemi riscontrati nel suo sistema di propulsione hanno indotto la NASA a metterne in dubbio l’affidabilità. Dopo settimane di test, l’agenzia spaziale ha infine inviato sulla Terra la capsula di Boeing vuota e ha deciso di riportare i due astronauti con la missione Crew-9.
“Sappiamo che questo lancio è un po’ unico, con solo due passeggeri rimasti”, ha riconosciuto Jim Free, amministratore associato della NASA, durante la conferenza stampa di ieri.
L’astronauta esordiente della NASA Zena Cardman e la veterana aviatrice spaziale Stephanie Wilson sono state escluse da questo volo dopo che la NASA ha optato per SpaceX per riportare a casa gli astronauti Starliner. L’agenzia spaziale ha affermato che entrambe saranno idonee a volare in future missioni.