Promuovere la cultura scientifica e far toccare con mano al pubblico il mondo della ricerca: questo l’obiettivo della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori di NET – scieNcE Together, il più grande partenariato nazionale dedicato alla divulgazione scientifica e coordinato dal CNR-Artov, che torna il 27 e 28 settembre 2024. Un’occasione unica per vedere da vicino – tra spettacoli scientifici, talk coinvolgenti e laboratori interattivi per grandi e piccini – il lavoro che in Italia quotidianamente svolgono migliaia di ricercatrici e ricercatori dei più importanti centri di ricerca italiani ed europei. La Notte Europea di NET sarà un omaggio speciale alla vita di Maria Skłodowska Curie, la straordinaria scienziata che ha rivoluzionato il mondo della fisica e della chimica, prima persona nella storia a ricevere due premi Nobel.
Quest’anno le ricercatrici e i ricercatori di NET – scieNcE Together incontreranno migliaia di adulti e bambini in varie città italiane da nord a sud d’Italia e non solo. Un ponte ideale tra le nazioni che hanno visto nascere e crescere il genio di Maria Skłodowska Curie si creerà grazie al coinvolgimento di alcuni nodi internazionali: Polonia, Francia e Svezia.
Un programma ricco e variegato con centinaia di attività tutte gratuite pensate per bambini e adulti che coinvolgeranno le città di Roma, Viterbo, Rocca di Papa, Frascati, La Spezia, Livorno, Ozzano dell’Emilia, Palermo, Portici, Chioggia, Milazzo, Grottaminarda, Brasimone (BO), Casaccia (RM), Favignana, Latina, Monte Porzio Catone, Tarquinia, Trisaia (MT), Venezia, Parigi, Varsavia, Stoccolma.
Roma sarà al centro di questo viaggio nella scienza. Venerdì 27 e sabato 28 settembre dalle 18:30 alle 23 la Città dell’Altra Economia – nel quartiere Testaccio di Roma – ospiterà Net Village, il villaggio della scienza aperto a tutti e gratuito con eventi, laboratori, attività per bambini, talk e incontri con i ricercatori per avvicinare il grande pubblico di tutte le età ai temi della scienza. Un evento di grande successo che lo scorso anno ha coinvolto oltre 16mila visitatori.
“La scienza e la ricerca sono pilastri fondamentali del progresso umano. Ci permettono di comprendere il mondo che ci circonda, di affrontare le sfide globali e di migliorare la qualità della vita di tutte e tutti. Investire in scienza e ricerca significa investire nel futuro, in un futuro più sano, sostenibile e prospero– ha dichiarato Claudia Ceccarelli, Resp. comunicazione e didattica Cnr-Artov e coordinatrice progetto europeo NET – scieNcE Together. “Tuttavia, il pieno potenziale della scienza può essere realizzato solo se la conoscenza scientifica è accessibile a tutti. La divulgazione scientifica, chiara, coinvolgente e inclusiva, è quindi cruciale per creare una società più consapevole e critica, capace di prendere decisioni informate su questioni cruciali come la salute, l’ambiente e l’energia. Eventi come la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori sono fondamentali in questo senso: offrono un’opportunità unica per avvicinare il pubblico di ogni età al mondo della scienza, mostrando in modo coinvolgente e accessibile l’impatto positivo che la ricerca ha sulla nostra vita quotidiana”.
Dalla gestione dei rifiuti radioattivi alla magia della laguna: un viaggio nella scienza per grandi e piccini.
Tra i numerosi appuntamenti cha animeranno queste giornate al Centro di Ricerca ENEA di Casaccia (RM), il 27 settembre, dalle 15.30 alle 22.00, l’area espositiva si trasformerà in un parco giochi scientifico per grandi e piccini, tra laboratori, installazioni interattive e giochi sorprendenti, organizzati anche tour guidati da ricercatrici e ricercatori a laboratori che non sono mai aperti al pubblico, come il reattore per la ricerca nucleare TRIGA. E per chi vuole scoprire come gestire i rifiuti radioattivi in totale sicurezza, due tour guidati da tecnici Sogin e Nucleco.
A Venezia, venerdì 27 settembre, dalle 15:00 alle 19:00, la sede Ispra in Calle larga dell’Ascensione a San Marco aprirà le sue porte per scoprire il mondo dei gas serra e il loro impatto sul pianeta. E per chi ama la magia della laguna, appuntamento a Punta della Dogana dove i ricercatori dell’Ispra sveleranno i segreti del fenomeno della marea.
Avete invece mai sognato di varcare la soglia di un mondo segreto, dove si svelano i misteri dell’universo? Allora non potete perdere l’appuntamento con la scienza ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che il 24 e 25 settembre, in occasione della NET Science Week, apriranno le porte a studenti e appassionati di scienza (quest’ultimi solo il 24). Qui si avrà l’opportunità di visitare il Bruno Touschek Visitor Centre e l’acceleratore Dafne, accompagnati dagli scienziati che ogni giorno si spingono oltre i confini della conoscenza.
A Grottaminarda (AV), l’INGV sede Irpinia vi invita invece ad una passeggiata davvero speciale nella piazza di Frigento: un viaggio alla scoperta dei segreti dei terremoti attraverso la memoria storica e la conoscenza scientifica.
A Viterbo, l’Università della Tuscia aspetta adulti e bambini con un ricco programma di eventi, tra scienza e divertimento. Preparatevi a incontri ravvicinati con creature aliene (tranquilli, sono solo specie invasive!) e a tuffarvi nell’arancione universo delle zucche, esplorandone segreti e curiosità.
Roma per due giorni capitale della scienza
La Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici a Roma non sarà solo al NET Village presso la Città dell’Altra Economia – nel quartiere Testaccio di Roma. In quella che si prospetta una vera e propria settimana dedicata alla scienza (la NET Science Week), sarà possibile partecipare a una serie di eventi in diverse location della città. Tra questi, Venerdì 27 l’apertura dell’Area di Ricerca di Tor Vergata, con la possibilità di visitare i laboratori di ricerca Cnr e Inaf-Iaps dalle 17 alle 23; una breve passeggiata geologica sulla cima della collina che domina il Parco Talenti (venerdì 27), una visita alla sala operativa H24 di sorveglianza sismica e allerta tsunami e ai laboratori scientifici dell’INGV (Giovedì 26 e Venerdì 27) e insieme ai ricercatori di Ispra in collaborazione con la Regione Lazio si potrà andare alla scoperta della geodiversità e della biodiversità della Caldara di Manziana (Venerdì 28 settembre).
Al progetto NET, finanziato nell’ambito del Programma HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01-01 e realizzato con le azioni Marie Skłodowska-Curie, aderiscono: CNR-ARTOV (capofila), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, CINECA, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, Centro di ricerche Enrico Fermi, Green Factor, con la partecipazione di numerosi stakeholder, come l’Istituto Superiore di Sanità, CSS Mendel, Sogin, L’istituto Pasteur e molti altri.