“Non c’è alcun cambiamento nella nostra visione sulla fornitura di capacità di attacco a lungo raggio che l’Ucraina possa utilizzare all’interno della Russia“, ha detto ai giornalisti il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby. “Non mi aspetterei alcun annuncio importante in tal senso“, dalle discussioni tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro britannico Keir Starmer, ha detto Kirby.
Kirby ha inoltre aggiunto che gli Stati Uniti stanno prendendo sul serio l’avvertimento del presidente russo Vladimir Putin che considererà l’Occidente direttamente coinvolto nel conflitto qualora l’Ucraina avesse utilizzato missili a lungo raggio di fabbricazione occidentale per colpire obiettivi situati nel territorio russo
Riguardo il monito di Putin Kirby ha aggiunto “Questa non è retorica che non abbiamo mai sentito da lui prima…Ha ovviamente dimostrato di essere capace di aggressività… Quindi, sì, prendiamo sul serio questi commenti“.
Incontro Biden Starmer
Dalle prime indiscrezioni sull’incontro tenutosi oggi alla Casa Bianca tra il Presidente americano Biden e il Primo Ministro britannico Starmer si apprende che Stati Uniti e Gran Bretagna intendono autorizzare Kiev a usare i missili occidentali a lungo raggio per colpire in profondità il territorio russo, in particolare le basi aeree da dove partono i jet di Mosca per colpire l’Ucraina.
Secondo il New York Times il via libera riguarderebbe al momento armi non americane, quindi non i missili Atacms o almeno non subito, ma solo i britannici Storm Shadow, per i quali il premier laburista ha cercato l’approvazione di Washington. Londra infatti li ritiene “cruciali” per fermare l’invasione di Vladimir Putin.