Il super tifone Yagi, la tempesta più potente dell’anno in Asia, ha toccato terra nel Vietnam settentrionale oggi, ha affermato l’agenzia meteorologica, uccidendo almeno 4 persone dopo aver attraversato l’isola cinese di Hainan, dove avrebbe ucciso altre due persone e ferito decine di altre. Yagi ha colpito i distretti insulari del Vietnam settentrionale intorno alle 13:00 ora locale (le 8 italiane), generando venti fino a 160km/h vicino al suo centro, dopo aver perso potenza dal picco di 234km/h registrato ad Hainan il giorno prima.
Una vittima è stata registrata ad Hai Duong (un motociclista di 53 anni ucciso dopo che un albero gli è caduto addosso) e tre nella provincia di Quang Ninh, dove sono affondate cinque chiatte e una piccola barca di legno. Un corpo è stato recuperato vicino alla città costiera di Halong, mentre una dozzina di persone sono disperse in mare, hanno riferito i media statali. Si registrano inoltre al momento almeno 78 feriti, danni alle case, alberi sradicati e interruzioni delle linee elettriche. Ad Hai Phong una nave cargo si è liberata dall’ancora ed è andata alla deriva.
Yagi aveva già causato la morte di almeno 16 persone nelle Filippine, il primo Paese colpito, essendosi formato a est dell’arcipelago all’inizio della settimana.
La città costiera vietnamita di Haiphong, un polo industriale con una popolazione di 2 milioni di persone che ospita fabbriche di multinazionali straniere e la casa automobilistica locale VinFast, è stata tra le più colpite dai venti con velocità fino a 90km/h. Con l’avvicinarsi del tifone, la città ha subito blackout. I forti venti hanno rotto le finestre degli edifici e le onde erano alte fino a tre metri quando hanno colpito la costa, secondo un testimone della Reuters. I forti venti hanno abbattuto alberi e divelto le lamiere di copertura di edifici e parcheggi, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo.
In precedenza sull’isola cinese di Hainan, che ha una popolazione di oltre 10 milioni, la tempesta ha abbattuto alberi, allagato strade e interrotto l’alimentazione elettrica a più di 800.000 case.
Aeroporti chiusi
Il Vietnam ha evacuato quasi 50.000 persone dalle città costiere e ha schierato 450.000 militari, ha affermato il governo. Ha inoltre sospeso le operazioni per diverse ore in quattro aeroporti oggi, tra cui Noi Bai di Hanoi, cancellando più di 300 voli.
Le scuole superiori sono state chiuse anche in 12 province settentrionali, tra cui la capitale Hanoi, che ha una popolazione di 8,5 milioni di persone. Le autorità della capitale hanno sospeso il trasporto pubblico sugli autobus e le sue due linee della metropolitana sopraelevata oggi pomeriggio, hanno riferito i media statali. L’agenzia meteorologica ha avvertito del rischio di gravi inondazioni nel centro della città.
