Le devastanti inondazioni che hanno colpito l’Europa hanno provocato la morte di altre 5 persone in Polonia e una in Repubblica Ceca. Altre 6 persone sono decedute in Romania. Nella Bassa Austria la polizia ha segnalato altri 2 decessi legati alle alluvioni (3 in totale). Un 80enne nel distretto di Korneuburg e un 70enne nel distretto di St. Pölten-Land sono rimasti intrappolati nelle loro case vicino all’acqua e sono morti, ha detto il portavoce della polizia Johann Baumschlager, come riporta l’emittente austriaca Orf. Domenica un pompiere è morto durante i lavori di svuotamento nella Bassa Austria.
In Polonia, i vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo di un chirurgo, deceduto mentre tornava dal servizio in un ospedale nella città di Nysa, nel Sud/Ovest del Paese. In precedenza, erano stati scoperti i corpi di 2 donne e 2 uomini in località diverse. Sussiste il rischio di nuove inondazioni nella città di Opole, che conta circa 130mila abitanti, a causa dell’innalzamento del livello del fiume Oder. Jacek Sutryk, sindaco di Breslavia, ha detto che la città di circa 600.000 abitanti si ste preparando all’arrivo delle piene dei fiumi, che dureranno per diversi giorni. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha convocato una riunione d’emergenza del governo per discutere misure straordinarie volte a velocizzare il supporto finanziario e l’assistenza alle vittime.
In Repubblica Ceca, la polizia ha segnalato la morte di una donna annegata nel Nord/Est del Paese, un’area colpita da precipitazioni record. Si contano inoltre 7 persone disperse.