Una violenta tempesta ha colpito il Nord delle Filippine, lasciandosi dietro almeno 14 morti a causa di frane, inondazioni e fiumi in piena, secondo quanto riportato dalle autorità. La tempesta tropicale Yagi, conosciuta localmente come Enteng, ha attraversato la città di Paoay, nella provincia di Ilocos Norte, spingendosi poi nel Mar Cinese Meridionale con venti sostenuti fino a 75 km/h e raffiche che hanno raggiunto i 125 km/h, secondo il servizio meteorologico filippino. Si prevede che Yagi si intensifichi ulteriormente fino a diventare un tifone, dirigendosi verso il Sud della Cina.
Nonostante il passaggio della tempesta, le allerte sono rimaste attivi nella maggior parte delle province settentrionali delle Filippine, dove i residenti sono stati avvisati del persistente rischio di frane nelle aree montane già impregnate di pioggia e di inondazioni nelle zone agricole della regione di Luzon, la più popolosa del Paese.
A Manila, la capitale densamente popolata, e nelle altre aree di Luzon, le piogge monsoniche stagionali sono state ulteriormente intensificate dalla tempesta. Le precipitazioni torrenziali hanno portato alla sospensione delle lezioni e delle attività governative.
Tra le vittime si contano almeno 3 persone, inclusa una donna incinta, che sono morte a causa di una frana che ha seppellito alcune baracche nella città di Antipolo, una nota meta di pellegrinaggio cattolico situata a Ovest di Manila. Altre 4 persone sono annegate in torrenti e fiumi, secondo quanto riferito da Enrilito Bernardo Jr., responsabile della mitigazione dei disastri di Antipolo. Bernardo ha aggiunto che 4 abitanti del villaggio risultano ancora dispersi dopo che la loro casa è stata spazzata via dalle acque in piena.
Lunedì, migliaia di viaggiatori sono rimasti bloccati a causa della temporanea sospensione del traffico marittimo in diversi porti e della cancellazione di 34 voli nazionali a causa del maltempo. Una nave scuola, la M/V Kamilla, ancorata nella baia di Manila al largo del porto di Navotas, è stata colpita da un’altra imbarcazione fuori controllo a causa delle onde agitate. Il ponte della Kamilla è stato danneggiato e in seguito si è sviluppato un incendio, costringendo i 18 cadetti e membri dell’equipaggio ad abbandonare la nave. Un rimorchiatore di passaggio ha soccorso 17 persone, mentre un’altra è riuscita a mettersi in salvo nuotando.