Il Tifone Yagi, la tempesta più potente dell’Asia quest’anno, ha colpito duramente il Vietnam settentrionale, causando almeno 59 morti e diversi dispersi, secondo stime preliminari diffuse oggi. La maggior parte delle vittime è stata causata da frane e inondazioni provocate dalle intense piogge.
Il tifone ha toccato terra sabato lungo la costa nordorientale del Vietnam, zona che ospita importanti industrie manifatturiere. Domenica, l’agenzia meteorologica ha declassato Yagi a depressione tropicale, ma i danni restano ingenti: milioni di persone sono rimaste senza elettricità, le autostrade sono state allagate, ponti e linee telefoniche danneggiati.
Le attività economiche sono state fortemente colpite, con operai e dirigenti di parchi industriali come Haiphong impegnati a salvare attrezzature e merci dalle piogge. Diverse aziende, tra cui LG Electronics, hanno riportato danni significativi, con magazzini allagati e tetti scoperchiati.
Il ponte di Phu Tho è crollato, interrompendo un’importante arteria di collegamento. Le autorità meteo avvertono di ulteriori rischi di frane e inondazioni, con livelli di pioggia tra i 208 e i 433 millimetri nelle ultime 24 ore.