L’ex presidente Donald Trump e l’attuale vicepresidente Kamala Harris s’incontreranno questa sera per la prima volta negli studi della Abc a Philadelphia, città culla della democrazia americana nel cruciale swing state della Pennsylvania.
Proprio nella città che ospita la scalinata del Philadelphia Museum of Art resa celebre dal film Rocky Balboa, i due contendenti alla Casa Bianca non risparmieranno colpi e s’impegneranno a portare dalla propria parte i cittadini ancora indecisi. Ai rispettivi angoli del “ring” si preparano strategie e contromosse, si tenta di prevedere tutto quello che è possibile anticipare ma la realtà è che la guardia andrà tenuta altissima. Potrebbe bastare una gaffe o una battuta azzeccata a decretare l’esito del dibattito tv.
Ad oggi i sondaggi evidenziano che i due candidati sono separati da un solo punto percentuale confermando un testa a testa serrato. In un nuovo sondaggio del New York Times/Siena College, condotto tra il 3 e il 6 settembre scorsi, il 47% del campione dichiara di sostenere Harris, il 48% Trump. Secondo la rilevazione, il 30% dei probabili elettori ritiene che “gli Stati Uniti siano sulla strada giusta”, mentre il 60% è meno ottimista. Il sondaggio Times/Siena ha coinvolto 1.695 elettori registrati.
Proprio su questo dato probabilmente si giocherà il dibattito e anche la partita per lo studio ovale con un Trump che tenterà di non cedere alle provocazioni del ex Procuratrice e una Harris che tenterà nell’arduo compito di svincolarsi dal retaggio di un amministrazione che la vede a tutt’oggi vicepresidente.
Cosa dicono i bookmakers
Come da solida e folcloristica tradizione anglosassone tutti gli eventi più importanti meritano una scommessa e di conseguenza spesso e volentieri le oscillazioni delle quote rispecchiano l’umore dei giocatori. Per questo motivo appare interessante dare uno sguardo alle quote dei principali bookmakers che vedono leggermente avanti Trump, offerto a 1,80 su Betflag e 1,85 su Sisal, mentre oscilla tra 1,85 e 1,95 la vittoria della Harris.
In conclusione
Occhi quindi tutti puntati agli studi della Abc di Philadelphia dove questa notte gli elettori americani potrebbero decidere a chi consegnare il proprio voto influenzando di conseguenza il futuro del “mondo libero” a guida USA.