Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha manifestato “grande preoccupazione” per l’emergenza energetica che l’Ucraina sta affrontando con l’inverno alle porte, a seguito degli attacchi russi alle infrastrutture che hanno portato alla perdita del 70% della capacità di generazione. Durante la riunione del G7 Plus sul settore energetico in Ucraina, copresieduta con il segretario di Stato americano, Antony Blinken, Tajani ha affermato: “Dobbiamo assicurare cooperazione con l’arrivo dell’inverno e sostenere la sicurezza energetica dell’Ucraina“.
Inoltre, Tajani ha ricordato le iniziative intraprese dall’Italia per supportare il settore energetico ucraino, tra cui l’accordo con la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo per il ripristino della capacità energetica della società Ukrhydroenergo, un progetto da 200 milioni di euro, con 100 milioni di credito d’aiuto della Cooperazione italiana. Sono in fase di definizione ulteriori iniziative riguardanti i 15 milioni di euro stanziati per le riparazioni delle infrastrutture energetiche, nell’ambito del contributo da 140 milioni annunciato a Berlino a giugno. Tajani ha sottolineato che le imprese italiane del settore energetico stanno donando materiali, e l’iniziativa Ray of Hope di Enel ha già fornito quasi 6.000 pannelli solari fotovoltaici, per una capacità di circa 2 Megawatt.