Il Piemonte alla conquista dello spazio: 30 aziende presenti all’International Astronautical Congress

Settore in forte crescita con 2000 occupati e oltre 1 miliardo di fatturato
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Il Piemonte si prepara a brillare all’International Astronautical Congress 2024, che si svolgerà a Milano dal 14 al 18 ottobre. Con uno spazio espositivo di oltre 200 metri quadrati e la partecipazione di 30 aziende, la regione dimostra il suo impegno e la sua importanza nel settore aerospaziale.

Un settore che, come evidenziato dai dati, ha superato la soglia di 1 miliardo di fatturato e occupa quasi 2000 persone. All’interno dello stand, i visitatori potranno vivere un’esperienza immersiva grazie a un monitor touch di ultima generazione, che offre la possibilità di esplorare in modo dinamico e intuitivo i progetti presentati attraverso una piattaforma tridimensionale. Questa tecnologia permette di manipolare modelli spaziali per una visione a 360 gradi, mentre la documentazione video-fotografica arricchirà ulteriormente l’esperienza, mettendo in risalto le eccellenze tecniche e produttive del Piemonte in iniziative di rilevanza globale, tra cui la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il programma Artemis e la missione Euclid, tutti nati dall’iniziativa della NASA.

Siamo consapevoli che il Piemonte rappresenti un territorio di riferimento per lo sviluppo dei progetti e delle missioni spaziali“, ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, in collegamento da Bruxelles. “Nel nostro spazio espositivo testimonieremo la grandezza della ricerca e sviluppo che il nostro territorio sta portando avanti attraverso una filiera che porta a occupare quasi 2000 addetti e che, con il contributo del mondo accademico, sta crescendo attraverso una formazione di alta qualità“.

Un recente studio condotto da Ambrosetti e Thea Group ha certificato che il Piemonte è la prima Regione italiana per export nel settore aerospaziale, una dimostrazione che l’ecosistema oramai radicato rappresenta un veicolo di sviluppo per il territorio.

Dobbiamo continuare a lavorare“, ha aggiunto l’assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, “per valorizzare al meglio il settore e nel 2025 metteremo soldi e risorse sul fronte delle certificazioni. La partecipazione allo IAC è un altro tassello in questo percorso di crescita che deve renderci orgogliosi“.

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