Un campo di alta pressione si sta consolidando sull’Italia, favorendo condizioni di bel tempo e stabilità atmosferica su gran parte del Paese. Questa situazione, tipica del periodo autunnale, comporta tuttavia alcune caratteristiche particolari rispetto alle configurazioni simili che si osservano durante i mesi estivi. L’effetto dell’alta pressione in autunno, infatti, non è sempre sinonimo di cieli completamente sereni e temperature costanti, ma può includere fenomeni come nebbia e variazioni termiche significative.
Nebbia: un classico fenomeno autunnale
In questo contesto di alta pressione, la formazione della nebbia diventa un fenomeno comune, soprattutto nelle pianure e nelle valli del Nord Italia. Durante la mattina di lunedì 28 ottobre, banchi di nebbia hanno ridotto la visibilità su diversi tratti della Pianura Padana, interessando in particolare le aree della bassa Lombardia, alcune zone dell’Emilia e la parte meridionale del Veneto. Questi banchi di nebbia, tipici del periodo autunnale, si formano quando le alte pressioni fanno stagnare l’aria nei bassi strati, aumentando il tasso di umidità e facilitando così la condensazione.
Temperature anomale per la stagione nelle principali città
Le temperature previste nelle prossime settimane risultano insolitamente elevate per il periodo e ricordano più l’inizio dell’autunno che l’approssimarsi dell’inverno. Tra le città dove si registreranno i valori più alti, Oristano dovrebbe raggiungere i 26°C, mentre a Catania, Messina e Reggio Calabria le temperature massime potrebbero toccare i 25°C. Anche città come Cagliari, Palermo, Napoli, Salerno, Siracusa e Roma sono attese intorno ai 24°C. Temperature sui 23°C sono invece previste per Genova, Agrigento, Crotone e La Spezia, mentre Pisa, Bari, Foggia, Firenze e Pescara raggiungeranno i 22°C. Per Venezia, Bolzano, Padova e Vicenza si prevedono massime di 21°C, mentre Ancona e Bologna dovrebbero fermarsi sui 20°C, comunque sopra la media stagionale.
Tendenza per le prossime settimane
Secondo le previsioni, l’alta pressione dovrebbe mantenersi sull’Italia fino a metà novembre, garantendo condizioni meteorologiche prevalentemente stabili e temperature più miti della norma, specie nelle regioni del Centro-Sud. Tuttavia, questa stabilità atmosferica non sarà totale: nelle regioni del Nord, e in particolare sulla Pianura Padana, la nebbia potrebbe ripresentarsi, creando disagi alla circolazione e limitando la visibilità nelle prime ore del giorno.
Questa fase di bel tempo sarà quindi accompagnata dai classici fenomeni autunnali, come le inversioni termiche, che ci ricordano come l’alta pressione in questa stagione non garantisca una stabilità assoluta.