Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 2024, un’intensa perturbazione ha colpito la Sardegna, provocando ingenti danni e disagi diffusi, soprattutto nel settore meridionale dell’isola. Le precipitazioni torrenziali, di eccezionale portata, hanno interessato principalmente il sud, espandendosi progressivamente lungo la costa occidentale, dal Sulcis Iglesiente fino alle località di Alghero e Stintino.
Zone maggiormente colpite
Tra le aree più duramente messe alla prova, spicca il comune di Siliqua, dove il rio Forrus ha esondato, rendendo necessaria l’evacuazione di alcuni residenti. La situazione ha paralizzato il traffico su diverse arterie stradali, incluse le Provinciali 90 e 2. Anche Villaspeciosa ha registrato un volume straordinario di precipitazioni, con accumuli di pioggia che hanno toccato i 300 millimetri in poche ore. Questa straordinaria intensità ha provocato l’esondazione del rio Spinosu, inondando le campagne fino a Decimoputzu e causando ulteriori disagi lungo la Provinciale 3.
Il maltempo ha colpito anche numerosi altri centri, con gravi conseguenze per la viabilità e la sicurezza. A San Gavino Monreale, sono stati segnalati diffusi allagamenti, mentre Uras ha subito pesanti disagi con strade completamente sommerse. Anche località come Carbonia, Villacidro, Villasor e Decimomannu hanno riportato allagamenti stradali e difficoltà di mobilità, testimoniando l’impatto diffuso dell’evento atmosferico sull’intero territorio centro-meridionale della Sardegna.
Piogge di intensità straordinaria
La straordinaria intensità delle precipitazioni ha raggiunto picchi significativi in varie zone. In Ogliastra, le rilevazioni hanno registrato circa 100 millimetri di pioggia intorno alle prime ore del mattino, con un incremento repentino delle acque che ha messo sotto pressione il territorio. A Vallermosa, i valori pluviometrici hanno eguagliato quelli di Villaspeciosa, con 300 millimetri di pioggia caduti in un intervallo di tempo molto breve.
Danni e gestione dell’emergenza
Le conseguenze del maltempo sono state gravi e diffuse: le esondazioni di fiumi e torrenti, gli allagamenti di vaste porzioni di strade e terreni agricoli e le evacuazioni forzate in alcune aree testimoniano l’impatto dell’evento sull’isola. Diversi tratti stradali provinciali risultano ancora bloccati, e si segnalano danni sia alle infrastrutture che alle attività agricole locali, con conseguenti ripercussioni economiche che potrebbero essere rilevanti per il territorio.
Le autorità locali, insieme alla Protezione Civile, sono in stato di massima allerta e stanno coordinando gli interventi di emergenza per fronteggiare la situazione. L’attenzione è concentrata sul monitoraggio delle aree a rischio, mentre si prosegue con le operazioni di assistenza e ripristino per mitigare i disagi causati da questo eccezionale evento meteorologico.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):