Allerta Meteo Veneto: ancora codice arancione in alcuni bacini

Avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido da oggi alle 14
MeteoWeb

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso una nuova allerta meteo, un avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido da oggi alle 14 fino a domani 22 ottobre alle 14 in cui si conferma lo stato di preallarme per rischio idraulico arancione nei bacini del Po,Fissero-Tartaro-Canal Bianco-Basso Adige e del Basso Brenta-Bacchiglione. In quest’ultimo bacino, per quanto riguarda la criticità idrogeologica la fase di attenzione è riferita ai livelli ancora sostenuti in alcune zone della rete idraulica secondaria.

Rispetto alla criticità idraulica la fase di preallarme nel bacino del Po,Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige è riferita al fiume Po, dove si attende il transito della piena nel tratto Veneto con livelli molto sostenuti e prossimi al terzo livello di riferimento, e al Canal Bianco dove permangono livelli a tratti ancora sostenuti per il lento deflusso della piena. La fase di preallarme nel bacino del Basso Brenta-Bacchiglione è riferita al sistema Fratta-Gorzone, dove i livelli sono ancora superiori alla terza soglia a Valli Mocenighe e superiori alla seconda soglia a Stanghella, per il lento deflusso delle acque. Per il resto della zona di allerta vi è assenza di prescrizioni di protezione civile.

La fase di attenzione (allerta gialla) nei bacini dell’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone e Livenza-Lemene-Tagliamento è dovuto al lento deflusso delle piene dei giorni scorsi che determina livelli ancora sopra la prima soglia in alcune sezioni lungo l’Agno-Guà e nel fiume Livenza a monte della confluenza col Meduna.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo per le principali città della regione.

Condividi