Allerta Meteo, violentissimi temporali V-Shaped tra Sardegna e Sicilia | LIVE

Allerta Meteo, un sistema temporalesco molto pericoloso di tipo "V-Shaped" sta imperversando da ore nelle acque del Mediterraneo tra Sardegna e Sicilia
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Ancora una domenica di maltempo oggi sull’Italia, in attesa del miglioramento che nei prossimi giorni porterà una tregua mite e soleggiata sul nostro Paese. Intanto abbiamo diverse Regioni alle prese con pesanti alluvioni: Piemonte e Liguria, ma anche Sardegna, colpite da piogge alluvionali nelle scorse ore. La situazione del Nord/Ovest è critica: tra ieri e stamani sono caduti oltre 250mm di pioggia al confine tra Liguria e Piemonte e oltre 150mm di pioggia in molte località piemontesi. Tutti i corsi d’acqua, compreso il Po, sono in piena impressionante: piove in modo eccezionale da un anno e mezzo, e se anche novembre e dicembre saranno piovosi, il 2024 batterà ogni record pluviometrico storico in queste aree in cui mai aveva piovuto così tanto negli ultimi secoli.

Purtroppo in queste ore il maltempo ha provocato anche 2 dispersi: uno in Liguria, uno in Sardegna. Al momento tutte le ricerche hanno dato esito negativo. I soccorritori e i volontari della protezione civile non si stanno fermando un istante nella speranza di ritrovarli vivi.

Oggi l’attenzione è rivolta ad un vero e proprio “mostro” temporalesco, un sistema di tipo “V-Shaped” che da ore imperversa nelle medesime aree, nelle acque del Mediterraneo tra Tunisia, Sicilia e Sardegna. E’ un sistema molto pericoloso che si auto-alimenta dall’energia fornita dal mar Mediterraneo, la cui superficie è ancora mite dopo la lunga estate, e provoca violenti nubifragi e tempeste di fulmini in zona, fortunatamente fino al momento soltanto in mare aperto.

maltempo italia temporali v shaped 27 ottobre 2024

Impressionanti le immagini dai satelliti meteorologici e dai radar con l’altezza delle nubi: si tratta di un fenomeno molto pericoloso che, qualora giungesse sulla terraferma, provocherebbe veri e propri disastri alluvionali.

maltempo italia temporali v shaped 27 ottobre 2024 (1)

I temporali in atto in quest’area sono accompagnati da un’attività elettrica molto intensa, con migliaia di fulmini concentrati nelle stesse aree in poco tempo:

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maltempo italia temporali v shaped 27 ottobre 2024 (1)

Cosa sono i temporali V-Shaped

I temporali V-Shaped, o “a forma di V”, sono una tipologia particolare di sistema convettivo a mesoscala (MCS – Mesoscale Convective System) che si sviluppa spesso nel bacino del Mediterraneo. Questi temporali devono il loro nome alla caratteristica forma a “V” che assumono sulle immagini radar o satellitari. Questa configurazione è spesso indicativa di una cella temporalesca particolarmente intensa e organizzata, capace di produrre precipitazioni molto abbondanti e fenomeni atmosferici estremi.

L’aspetto “a V” si forma quando una cella temporalesca principale è affiancata da due estensioni laterali di nuvole e precipitazioni che convergono dietro la cella stessa, creando una sorta di coda. Tale forma è associata a una forte convezione centrale, con intense correnti ascensionali che alimentano lo sviluppo del temporale, e a correnti discendenti laterali che ne delineano i bordi.

Come si formano i temporali V-Shaped

Nel Mediterraneo, in particolare nella zona di mare tra la Sicilia e la Sardegna, i temporali V-Shaped si sviluppano frequentemente a causa di una combinazione di fattori geografici e meteorologici. I principali elementi che contribuiscono alla formazione di questi fenomeni includono:

  1. Contrasto termico: La differenza di temperatura tra le masse d’aria calda, tipicamente presenti sopra il Mediterraneo durante l’autunno e la primavera, e le masse d’aria fredda provenienti da nord crea un ambiente instabile, favorevole alla convezione.
  2. Orografia locale: La presenza di rilievi montuosi come quelli della Sicilia, della Sardegna e delle coste settentrionali africane può amplificare il sollevamento dell’aria calda e umida, innescando lo sviluppo di celle temporalesche particolarmente potenti.
  3. Umidità e temperature del mare: La temperatura del mare gioca un ruolo cruciale. Nei mesi caldi, l’acqua del Mediterraneo accumula energia sotto forma di calore, che poi viene rilasciata in autunno e inverno quando masse d’aria più fresche invadono la regione. Questa energia latente alimenta le correnti ascensionali, favorendo la formazione di temporali intensi.
  4. Venti a media e alta quota: I temporali V-Shaped sono spesso associati alla presenza di forti correnti a getto (jet stream) a media o alta quota. Questi venti, che soffiano con intensità notevole, aiutano a organizzare e mantenere i sistemi convettivi, favorendo la formazione di celle temporalesche stabili e durature.

Effetti dei temporali V-Shaped

I temporali V-Shaped nel Mediterraneo possono avere effetti significativi, spesso estremi, sulla regione in cui si sviluppano. Tra gli impatti più comuni si possono elencare:

  1. Piogge intense e alluvioni: I temporali a forma di V sono noti per produrre precipitazioni molto abbondanti, spesso concentrate in un periodo di tempo relativamente breve. Ciò può causare alluvioni improvvise, esondazioni di fiumi e torrenti, oltre a frane nelle zone montuose.
  2. Venti di burrasca: Le correnti ascensionali e discendenti che alimentano questi temporali possono generare forti raffiche di vento, capaci di raggiungere velocità di burrasca. Questo rappresenta un rischio significativo per la navigazione marittima e la sicurezza delle imbarcazioni.
  3. Grandinate: I temporali V-Shaped, grazie all’intensa convezione al loro interno, possono generare grandine di notevoli dimensioni. Questo fenomeno può causare danni alle coltivazioni, alle strutture e alle infrastrutture.
  4. Fulminazioni intense: Un altro effetto caratteristico è la produzione di fulminazioni frequenti e intense. I temporali a V sono associati a una forte attività elettrica, che rappresenta un pericolo sia per la navigazione marittima sia per le zone costiere.

Perché sono particolarmente diffusi nel Mediterraneo tra Sicilia e Sardegna

La zona compresa tra Sicilia e Sardegna è particolarmente vulnerabile ai temporali V-Shaped a causa della sua configurazione geografica e del clima. In questa regione, il Mar Mediterraneo agisce come un serbatoio di calore, alimentando i sistemi temporaleschi con abbondante energia sotto forma di calore latente. Inoltre, la conformazione geografica della zona, con la presenza di isole e rilievi montuosi, contribuisce a creare un ambiente favorevole alla formazione di intensi sistemi convettivi.

Durante i mesi autunnali, la regione sperimenta frequentemente l’ingresso di perturbazioni atlantiche o di aria fredda dai Balcani, che incontrano masse d’aria calda e umida presente sul mare, generando condizioni di forte instabilità atmosferica. La presenza di venti forti a media e alta quota (come il Mistral o lo Scirocco) può favorire la formazione e l’intensificazione di temporali a V, mantenendoli attivi per diverse ore e amplificando i loro effetti.

Come monitorare e prevenire i rischi associati ai temporali V-Shaped

Il monitoraggio dei temporali V-Shaped nel Mediterraneo è fondamentale per la previsione dei loro effetti potenzialmente devastanti. I principali strumenti di monitoraggio includono:

  1. Satelliti meteorologici: Le immagini satellitari sono fondamentali per rilevare la formazione di sistemi temporaleschi a V. Esse permettono di identificare in anticipo le zone a rischio e di valutare l’intensità delle precipitazioni.
  2. Radar meteorologici: I radar consentono di seguire in tempo reale l’evoluzione dei temporali, fornendo informazioni dettagliate sulla loro posizione, intensità e movimento. Questi dati sono cruciali per le allerte meteo e per la protezione civile.
  3. Modelli meteorologici: I modelli numerici di previsione del tempo sono sempre più accurati nel simulare la formazione e lo sviluppo dei temporali V-Shaped. Utilizzando supercomputer e dati in tempo reale, i meteorologi possono anticipare con precisione le aree a rischio e l’intensità dei fenomeni attesi.

In sintesi, i temporali V-Shaped rappresentano un fenomeno atmosferico affascinante quanto pericoloso, specialmente nel contesto del Mar Mediterraneo tra Sicilia e Sardegna. La loro formazione è il risultato di una complessa interazione di fattori meteorologici e geografici, e i loro effetti possono essere devastanti per le aree colpite. Comprendere come si formano e quali sono le condizioni che ne favoriscono lo sviluppo è essenziale per migliorare la previsione meteorologica e ridurre i rischi associati a questi eventi estremi. L’adozione di tecnologie di monitoraggio avanzate e un’accurata pianificazione della protezione civile sono strumenti chiave per affrontare questi fenomeni nel futuro.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):

Le Previsioni Meteo Regione per Regione:

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