Alluvione Bologna: da ‘due gocce’ alla realtà, l’allerta meteo non era un’esagerazione

Ciò che abbiamo vissuto recentemente non può essere considerato un evento isolato o eccezionale. Al contrario, rappresenta un segnale preoccupante della nuova normalità a cui ci stiamo abituando a causa del cambiamento climatico
MeteoWeb

Le recenti piogge torrenziali e l’allerta meteo rossa hanno confermato quanto l’avviso fosse giustificato e necessario. Sebbene il ritardo dell’inizio delle precipitazioni abbia portato alcuni a minimizzare l’allerta, con frasi come “allerta meteo rossa per due gocce di pioggia“, i fatti hanno purtroppo dimostrato la gravità della situazione. L’evento si è rivelato estremamente serio, come previsto dai meteorologi. È importante riflettere sul nesso, ormai indiscutibile, tra questi eventi estremi e i cambiamenti climatici, e su ciò che potrebbe attenderci in futuro.

L’evento recente presenta caratteristiche molto simili a quelli osservati durante le alluvioni del settembre 1972 e 1973, caratterizzati da una configurazione atmosferica con un minimo di pressione stretto e allungato. Se è vero che il maltempo è sempre esistito, ciò che oggi rende questi fenomeni più preoccupanti è l’aumento della loro intensità e frequenza, aggravati dai cambiamenti climatici. Il riscaldamento globale, dovuto principalmente alle emissioni di gas serra, ha causato l’aumento della temperatura sia dei mari sia dell’atmosfera, contribuendo a fenomeni meteorologici più violenti.

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Questo non è semplice maltempo, è maltempo intensificato dai cambiamenti climatici. Non si tratta di allarmismo, ma di una realtà che, ormai, non possiamo più ignorare. Questi eventi stanno diventando sempre più comuni e rappresentano la nuova normalità con cui dobbiamo confrontarci.

Castel Maggiore

Gli effetti dei cambiamenti climatici si manifestano in eventi meteorologici più intensi, come tempeste e piogge torrenziali, e fenomeni estremi che colpiscono con maggiore frequenza. Questo legame è stato studiato e confermato da numerose ricerche scientifiche: mari più caldi e un’atmosfera più energizzata portano a un aumento delle precipitazioni e dei fenomeni alluvionali.

Budrio

Ciò che abbiamo vissuto recentemente non può essere considerato un evento isolato o eccezionale. Al contrario, rappresenta un segnale preoccupante della nuova normalità a cui ci stiamo abituando a causa del cambiamento climatico. È essenziale affrontare questa realtà con consapevolezza e adottare misure concrete per limitare i danni futuri, sia attraverso la mitigazione delle cause del riscaldamento globale sia con una migliore gestione del territorio e delle risorse naturali.

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