Ad Argenta, nel Ferrarese, sono iniziati oggi i lavori di ricostruzione dell’argine dell’Idice alla chiavica Cardinala. E intanto il sindaco Andrea Baldini scrive al Premier Giorgia Meloni e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invocando la dichiarazione dello stato d’emergenza con lo stanziamento di “risorse adeguate perché la ricostruzione possa iniziare fin da subito”.
Dal 19 ottobre scorso, afferma il sindaco di Argenta, “abbiamo vissuto momenti veramente complicati, affannosi. Abbiamo contato tre piene del fiume in una settimana. Ognuna si è riversata fuori dal suo letto e la situazione sul campo cambiava veramente ogni attimo. A ogni problema che si è presentato però è stata data risposta e oggi finalmente si può iniziare a chiudere”.
Nella lettera a Meloni e Mattarella, riferisce Baldini, “ho cercato di trasmettere quello che è successo e dare voce a chi ne ha subito le conseguenze. Ho chiesto che venga data risposta alla richiesta della presidente Irene Priolo di dichiarare lo stato di emergenza. Ho chiesto che a questa dichiarazione venga dato corpo stanziando risorse adeguate perché la ricostruzione possa iniziare fin da subito“.
Per Argenta, spiega il sindaco, “il subito sarà quando le acque si saranno ritirate. Passerà purtroppo ancora del tempo prima che questo succeda e prima che sia possibile contare tutti i danni che questa alluvione ha fatto: le strade e i ponti; il museo delle Valli; la Pieve di San Giorgio e il suo parco; i danni ai campi agricoli, alle strutture, alle case delle famiglie che lì abitano”. Nel frattempo, Baldini ringrazia “chi è impegnato ogni ora del giorno perché questo tempo sia il più breve possibile, in particolare il Consorzio della Bonifica Renana che sta gestendo le acque portandole verso il Reno e le casse di espansione. E un grande grazie alla solidarietà della comunità argentana”.