Alluvione a Licata: al via la conta dei danni, “interventi per l’agricoltura o morirà”

A preoccupare sono soprattutto i danni alle aziende agricole.
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Dopo l’esondazione del fiume Salso, nell’Agrigentino, a Licata è iniziata la conta dei danni. I mezzi hanno lavorato senza sosta per liberare le strade coperte dal fango e pulire gli scarichi fognari otturati. A preoccupare sono soprattutto i danni alle aziende agricole. ”L’alluvione ha distrutto alcune aziende – ha spiegato il sindaco di Licata Angelo Balsamo – non hanno perso soltanto il prodotto, ossia peperoni, melanzane, zucchine che, dopo 3 mesi di lavoro, erano pronti per la raccolta. Ma hanno perso anche le serre, i tunnel e tutti gli impianti. La piena del fiume ha portato via i motori, gli impianti stessi. Se non verrà sostenuta adeguatamente l’agricoltura di Licata potrà considerarsi morta, finita. Serve un intervento immediato perché altrimenti perderemo economia e centinaia di posti di lavoro, indotto compreso”.

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