Alluvione Romagna, la Regione chiede aiuti all’Ue per gli agricoltori

La Regione Emilia Romagna chiede di “destinare parte delle risorse del fondo di crisi”: “molte aziende alluvionate tre volte”
MeteoWeb

Colpita per la terza volta in un anno e mezzo dall’alluvione, l’Emilia Romagna torna a guardare all’Europa per ottenere ulteriori aiuti. In particolare a sostegno degli agricoltori. Per questo, l’assessore regionale Alessio Mammi ha scritto al Ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, perché promuova in sede Ue l’attivazione del Fondo europeo di crisi. “Nel quadro tragico provocato dagli eventi meteo che hanno colpito il bolognese e la Romagna dal 17 al 19 settembre – spiega Mammi – molte aziende agricole e agroalimentari sono risultate alluvionate per la terza volta. Chiediamo quindi all’Unione europea di destinare parte delle risorse del Fondo di crisi anche alle comunità dell’Emilia Romagna”.

La riserva di crisi della Ue – ricorda la Regione – è destinata a fornire sostegno nelle situazioni di grave crisi che interessano la produzione agricola o la distribuzione di prodotti agricoli, come appunto nel caso delle alluvioni.

Ancora una volta la nostra terra è stata pesantemente colpita da fenomeni alluvionali – ricorda Mammi – che hanno provocato erosioni dei terreni di collina, riattivazione di frane, esondazioni, danni alla popolazione civile e alle produzioni agricole. Da qui la necessità di ricevere risorse, come era già accaduto in occasione dell’alluvione del 2023, per affrontare le conseguenze delle catastrofi naturali. In quel caso, il sostegno economico a favore delle popolazioni dell’Emilia Romagna, oltre che ad altri Paesi europei, ha confermato il concreto senso di solidarietà che testimonia i valori della Ue”.

Per la prima alluvione, l’Europa ha stanziato 380 milioni di euro dal Fondo di solidarietà.

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