Oggi la provincia di Castellón della Comunità Valenciana, nell’Est della Spagna, è colpita da precipitazioni intense, che hanno raggiunto punte locali di quasi 200 litri per metro quadrato. Le zone più colpite includono Tirig, con un accumulo di 200 l/m², e Catí, con 176 l/m². Il litorale e l’interno Nord della provincia, insieme al litorale Nud, sono attualmente in allerta rossa, secondo le informazioni fornite dall’Associació Valenciana de Meteorologia (Avamet).
La situazione è particolarmente critica, poiché le autorità meteorologiche avvertono che alcuni corsi d’acqua potrebbero esondare. Le precipitazioni abbondanti interessano principalmente le sorgenti di torrenti e fiumi, come Cervera, Cuevas e Cervol, dove si prevede un aumento improvviso e significativo del flusso d’acqua.
Oltre ai dati già allarmanti di Tirig e Catí, si registrano accumuli notevoli anche in altre località: 169 l/m² a Vallibona, 168,4 l/m² a Sant Mateu, 167 l/m² a La Salzadella, 151 l/m² a Xert e 110 l/m² a Vall d’Alba.
L’Agencia Estatal de Meteorología (Aemet) ha elevato l’allerta a livello rosso per le aree interne e costiere fino alle 14 di oggi, avvertendo di “pericolo estremo” e raccomandando di evitare viaggi nella zona se non strettamente necessario. La Protezione civile spagnola ha inviato un messaggio agli abitanti di Castellón affinché “in caso di forti piogge” rimangano nelle loro case “in zone elevate” e, se sono per strada, “si riparino nei punti alti“.
L’acqua ha invaso diversi punti del Nord di Castellón, dove la popolazione ha ricevuto avvisi delle autorità per evitare di circolare. Ci sono scuole chiuse, persone bloccate nei loro veicoli che aspettano di essere liberate, strade interrotte. A Valderrobres (provincia di Teruel), l’acqua è entrata in alcune case. Disagi anche in diverse località del Cadice: a San Fernando si sono registrati allagamenti in scuole e case; problemi anche in altri punti come i dintorni di Jerez de la Frontera, Chiclana, Puerto Real o La Sierra.