L’epoca d’oro dei videogiochi, quella che ha segnato le infanzie di milioni di persone in tutto il mondo, ha finalmente un luogo dedicato: il museo della Nintendo, che ha aperto le sue porte a Uji, nella periferia meridionale di Kyoto, Giappone. Questo attesissimo museo, annunciato nel 2021, rappresenta un emozionante tuffo nel passato, ripercorrendo la storia di un’azienda che ha rivoluzionato l’industria dei giochi e intrattenuto generazioni con le sue iconiche creazioni.
La storia di Nintendo e il suo museo
Nintendo è un nome che evoca ricordi e nostalgie. Fondata nel 1889 come produttore di carte da gioco, ha saputo reinventarsi nel corso dei decenni, trasformandosi in un gigante del settore videoludico. Oggi, il museo si erge come un tributo a questi 135 anni di innovazione e creatività. Con tre edifici distinti, il museo offre un percorso che invita i visitatori a scoprire i vari capitoli della storia dell’azienda attraverso un’ampia collezione di console rare, prototipi inediti, giochi e installazioni interattive.
All’interno, i visitatori possono ammirare le storiche carte Hanafuda, tipiche del Giappone, e partecipare a workshop per creare le proprie versioni personalizzate. Questo richiamo alle origini dell’azienda non è casuale, ma rappresenta un legame profondo con la sua eredità culturale. La vera svolta, come molti sanno, arrivò negli anni ’50 con l’accordo con la Disney, che aprì le porte a un nuovo mondo di opportunità per Nintendo.
Un’esperienza immersiva
Per chi ha vissuto gli anni ’80 e ’90, il museo della Nintendo è una vera e propria macchina del tempo. Ogni visitatore, all’ingresso, riceve un pass con 10 monete digitali da utilizzare nelle varie esperienze interattive. Tra i giochi disponibili, spiccano classici come Ultra Machine e la sezione Craft and Play, dove si può divertirsi con le tradizionali carte Hanafuda.
Uno degli aspetti più affascinanti del museo è la zona Big Controller, dove i fan possono sfidarsi in giochi storici utilizzando controller di dimensioni XXL, un’idea che combina nostalgia e divertimento. Le emozioni non si fermano qui: il museo dispone anche di un bar/ristorante e di un negozio di souvenir che sta già attirando l’attenzione di tutti i visitatori.
Merchandising e limitazioni all’acquisto
Il merchandising del museo è particolarmente variegato e include prodotti iconici come cuscini a forma di Nintendo 64 o Wii, penne e portachiavi a tema. Tuttavia, la grande richiesta ha portato a una situazione di rivendita online di questi articoli a prezzi maggiorati. Per evitare speculazioni, Nintendo ha imposto restrizioni: ogni cliente può acquistare solo un tipo di cuscino e un tipo di portachiavi o mazzi di carte Hanafuda, assicurando che il merchandising rimanga accessibile ai veri fan.
La sfida dell’acquisto dei biglietti
Nonostante l’emozione che circonda l’apertura del museo, il processo di acquisto dei biglietti si è rivelato una vera e propria sfida. Attualmente, i biglietti sono esauriti fino a gennaio 2025, e quelli disponibili sono oggetto di una lotteria. Gli interessati devono registrarsi sul sito ufficiale di Nintendo tre mesi prima della visita e partecipare a un’estrazione. Gli utenti possono selezionare tre date e orari preferiti, ma alla fine sarà la fortuna a decidere chi avrà accesso al museo.
I vincitori dell’estrazione vengono annunciati due mesi prima della data di visita, e i biglietti, al costo di 3.300 yen (circa 20 euro), devono essere acquistati immediatamente. Gli aggiornamenti sulle estrazioni possono essere monitorati sul sito ufficiale, che fornisce informazioni in tempo reale.
Un’icona culturale
Il museo della Nintendo non è solo una celebrazione della storia di un’azienda; è un luogo dove la nostalgia incontra l’innovazione, un posto che racconta storie di passione, creatività e divertimento. Per chi è cresciuto con i giochi Nintendo, una visita a questo museo rappresenta un’opportunità unica per riscoprire e rivivere i momenti indimenticabili della propria infanzia, un viaggio che va oltre il semplice intrattenimento, per toccare le corde del cuore e della memoria collettiva.
In un mondo sempre più digitalizzato, il museo della Nintendo si presenta come un faro di ricordi, capace di unire generazioni e di celebrare un’eredità culturale che continua a vivere nei cuori dei fan. L’apertura di questo museo segna non solo una tappa importante nella storia dell’azienda, ma anche un nuovo capitolo nell’amore per i videogiochi, rendendolo un luogo imperdibile per tutti coloro che vogliono immergersi nell’affascinante mondo di Nintendo.