Archeologia in lutto, è morto Timothy Darvill: ha fatto studi rivoluzionari su Stonehenge

E' morto all'età di 66 anni Timothy Darvill, noto archeologo del Regno Unito: l'archeologia in lutto 
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Timothy Darvill, noto archeologo del Regno Unito, celebre per i suoi studi rivoluzionari su Stonehenge e altri monumenti neolitici, è deceduto a 66 anni a Bournemouth, nella regione del Dorset, nel sud-ovest dell’Inghilterra. La Bournemouth University, dove ha insegnato per tre decenni, ha annunciato la sua scomparsa, precisando che Darvill lottava contro un cancro da alcuni mesi.

Darvill era riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro su Stonehenge. Nel 2022, sotto la sua guida, un team di ricercatori della Bournemouth University ha avanzato la teoria secondo cui Stonehenge poteva essere stato utilizzato come un antico calendario solare, analizzando la disposizione delle pietre e il loro allineamento con i solstizi.

L’archeologo ha lasciato un segno indelebile nel campo della ricerca preistorica britannica, partecipando a scavi in ​​Inghilterra, Galles e sull’Isola di Man. Nel 2008 ha collaborato con Geoffrey Wainwright e Miles Russell per un’importante indagine su Stonehenge, esplorando l’idea che il sito fosse un centro preistorico di guarigione.

I titoli e altri ruoli

Nel 2010 Darvill è stato insignito del titolo di cavaliere dell’Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo alla cultura. Ha inoltre ricoperto ruoli di rilievo come presidente dell’Institute of Field Archaeologists e vicepresidente della Society of Antiquaries of London, ed era attivo in diverse istituzioni di conservazione e ricerca archeologica fino al momento della sua morte.

Darvill ha scritto oltre 20 libri e più di 200 articoli e documenti. Il suo lavoro ha influenzato profondamente la gestione delle risorse archeologiche e lo studio del Neolitico in Europa nord-occidentale, consolidando la sua eredità come una delle figure più importanti nel campo dell’archeologia.

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