Taiwan ha sospeso numerose attività giovedì scorso in previsione dell’arrivo del potente tifone Kong-rey, che ha già portato forti venti e piogge torrenziali sulle coste orientali e nelle aree settentrionali dell’isola. L’allerta è stata elevata per l’intera giornata, con la chiusura di scuole e uffici per garantire la sicurezza della popolazione.
Il tifone Kong-rey ha raggiunto raffiche di vento fino a 234 km/h e velocità costante di 191 km/h, minacciando danni significativi. Le province orientali di Yilan e Hualien, principalmente agricole, sono state tra le più colpite dalle piogge intense, che hanno causato allagamenti in alcune zone. Molti agricoltori locali avevano già provveduto alla raccolta anticipata delle colture per evitare perdite causate dal vento e dalla pioggia.
Fortunatamente, al momento non sono stati segnalati né feriti né danni significativi alle strutture. Tuttavia, le precauzioni sono state numerose. Oltre alla chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, il maltempo ha portato a limitazioni di alcuni servizi pubblici. La capitale, Taipei, è stata investita da forti piogge accompagnate da venti intensi.
In risposta alla situazione, la Cina, che rivendica Taiwan come parte del proprio territorio, ha ridotto le attività militari attorno all’isola: solo 8 aerei sono stati rilevati nello spazio circostante tra mercoledì e giovedì, un dato inferiore rispetto alle incursioni abituali. Le autorità di Taiwan continuano a monitorare l’evoluzione del tifone.