Astronauta della missione Crew-8 dimesso dall’ospedale

NASA e SpaceX hanno dichiarato che non sono stati riscontrati problemi tecnici con la navicella durante il rientro
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Uno dei membri della missione Crew-8 della NASA è stato ricoverato in ospedale per motivi non specificati subito dopo l’ammaraggio, ma è stato dimesso il giorno seguente. L’Agenzia  ha confermato che l’astronauta, di cui non è stata resa nota l’identità, è stato dimesso dall’ospedale Ascension Sacred Heart Pensacola dopo una notte di osservazione e sta bene. La persona coinvolta potrà riprendere le normali attività di riabilitazione post-volo insieme agli altri membri dell’equipaggio.

Crew-8, composta dagli astronauti NASA Matthew Dominick, Michael Barratt, Jeanette Epps e dal cosmonauta russo Alexander Grebenkin, è tornata sulla Terra il 25 ottobre a bordo di una navicella Crew Dragon di SpaceX dopo una missione di 235 giorni, stabilendo un record per la più lunga permanenza di un equipaggio americano nello Spazio. Durante le prime valutazioni mediche a bordo della nave di recupero, uno dei membri è stato sottoposto a ulteriori controlli per precauzione, e successivamente ricoverato.

NASA e SpaceX hanno dichiarato che non sono stati riscontrati problemi tecnici con la navicella durante il rientro e che tutti i membri dell’equipaggio apparivano in buone condizioni subito dopo l’ammaraggio. Tuttavia, l’Agenzia spaziale non ha rilasciato ulteriori dettagli sulle ragioni del ricovero, lasciando spazio a speculazioni su possibili problemi legati alla fase di recupero o al viaggio.

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