Per la prima volta, la produzione di elettricità da parchi solari ed eolici australiani potrebbe eguagliare quella proveniente dalle centrali elettriche a carbone del Paese quest’estate. Secondo le proiezioni di Reuters, che utilizzano dati storici del think tank energetico Ember, la produzione combinata di elettricità solare ed eolica è sulla buona strada per raggiungere tra 8 e 9 TWh al mese nel cuore dell’estate australiana. Il fatto che la produzione di energie rinnovabili si stia avvicinando a quella delle centrali a carbone in Australia evidenzia la notevole inversione di tendenza nel mix elettrico del Paese. Un decennio fa, la produzione a carbone era 10 volte la produzione combinata di parchi solari ed eolici e il carbone ha rappresentato oltre il 64% delle forniture di elettricità fino al 2020. Tuttavia, la rapida crescita delle energie rinnovabili ha cambiato le cose.
La generazione combinata da parchi solari ed eolici dal 2018 è cresciuta del 22% all’anno, e quest’anno potrebbe fornire oltre il 30% dell’elettricità totale per la prima volta. La produzione di elettricità australiana da parchi solari ed eolici è balzata dai meno di 30 TWh del 2018 ai 77 TWh del 2023 ed è sulla buona strada per superare gli 80 TWH nel 2024. Il balzo di quasi il 170% nella produzione solare ed eolica dal 2018 al 2023 contrasta con un calo di quasi il 20% nella generazione a carbone nello stesso periodo, e ha portato ad una brusca riconfigurazione del mix di generazione dell’Australia. Le emissioni a carbone sono diminuite a causa dei tagli alla produzione, da quasi 140 milioni di tonnellate di CO₂ nel 2018 a 110 milioni di tonnellate nel 2023, contribuendo a far progredire gli sforzi nazionali di riduzione dell’inquinamento.