La comunità di Biella è in stato di shock per l’aggressione subita da un bimbo di otto anni, che sabato pomeriggio è stato azzannato da un cane di grossa taglia durante una festa di compleanno. Il piccolo è attualmente ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Regina Margherita di Torino, dopo aver ricevuto le prime cure presso il nosocomio di Biella. Le condizioni del bambino destano grande preoccupazione: secondo le prime informazioni, ha riportato numerose e profonde ferite alla testa, con particolare riferimento alla zona della nuca e danni a un orecchio.
Dopo le prime cure, i medici hanno deciso di trasferirlo a Torino, dove gli specialisti hanno espresso la necessità di un intervento di chirurgia plastica. Questo intervento sarà fondamentale per la ricostruzione dei tessuti lacerati dai morsi del cane. L’operazione rappresenta un passaggio critico per il recupero del bambino, il quale dovrà affrontare un lungo percorso di riabilitazione.
L’aggressione e le sue circostanze
Le circostanze esatte che hanno portato all’aggressione non sono ancora chiare. Al momento, non sono state presentate denunce formali, il che solleva interrogativi sulle dinamiche che hanno preceduto l’attacco. Non è chiaro se il bimbo stesse interagendo con il cane o se l’animale avesse mostrato segni di aggressività in precedenza. Tali dettagli sono fondamentali per comprendere la situazione e garantire la sicurezza di tutti i bambini e gli animali coinvolti.
Anche il servizio veterinario dell’Asl non ha ritenuto necessario intervenire sull’animale, che al momento è rimasto nella famiglia. Questa decisione potrebbe destare preoccupazione tra i residenti, specialmente considerando la gravità dell’incidente. La comunità si chiede se le autorità sanitarie stiano adottando tutte le misure necessarie per prevenire futuri incidenti di questo tipo.