Butti: via ai test con Starlink per garantire connettività nelle aree remote e affrontare i ritardi del Pnrr

"A settembre, gli operatori hanno complessivamente raggiunto il traguardo di 1 milione di civici collegati"
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Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha dichiarato in un’intervista al Sole 24 Ore che “Il Piano Italia a 1 Giga è un elemento chiave del nostro impegno nel Pnrr e siamo consapevoli dell’importanza di raggiungere il target previsto per il 2026“. Secondo Butti, il Dipartimento per la trasformazione digitale sta lavorando attivamente per supportare gli operatori aggiudicatari e Infratel nella realizzazione del Piano, con l’obiettivo di “semplificare e accelerare i lavori“.

Il sottosegretario ha inoltre annunciato che “A settembre, gli operatori hanno complessivamente raggiunto il traguardo di 1 milione di civici collegati“. Tuttavia, a causa dei ritardi degli operatori, il Governo sta considerando alternative per garantire la connettività in tempi brevi. In particolare, Butti ha affermato: “Con riferimento alle aree più remote, stiamo valutando con Starlink e altri operatori l’integrazione della tecnologia satellitare come complemento alle infrastrutture esistenti“.

Butti ha anche rivelato che “nel caso specifico di Starlink, sono in corso delle interlocuzioni con alcune Regioni italiane – del Nord, del Centro e del Sud – per sperimentare la fornitura di un ‘servizio space-based’ rivolto ad aree remote o prive di infrastrutture terrestri“.

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