Numerose persone si stanno già registrando al punto di raccolta situato in via Antonino Pio, nel Rione Toiano di Pozzuoli, a breve distanza dalla sede del Comune, per prendere parte all’esercitazione “Exe 2024“, prove di evacuazione in caso di eruzione dei Campi Flegrei. La giornata è iniziata con una scossa di terremoto di magnitudo 2.5, registrata dall’INGV alle 06:54. Nonostante questo, i cittadini si sono recati al punto di raccolta per partecipare alla simulazione. Presenti sul posto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, personale delle forze dell’ordine, della Protezione Civile e rappresentanti di varie associazioni, mentre si attende l’arrivo del Capo della Protezione Civile nazionale, Fabio Ciciliano.
Campi Flegrei, l’esercitazione
Lo scenario dell’esercitazione simula la variazione dei parametri del monitoraggio del vulcano Campi Flegrei con il verificarsi di fenomeni tali da determinare il passaggio dallo stato attuale di allerta gialla all’allerta arancione, che indica uno stato di disequilibrio forte del vulcano, fino ad arrivare al livello di allerta rosso, associato a uno stato di rischio di eruzione imminente, con la conseguente attivazione della fase operativa di allarme.
Parallelamente alla registrazione dei parametri e alle attività di monitoraggio e valutazione dello stato del vulcano da parte dei Centri di Competenza del Dipartimento, si attuano le procedure previste realmente dalla Pianificazione Nazionale e si testa la risposta operativa del Sistema di Protezione Civile.
In dettaglio, oggi si simula l’attivazione del piano di allontanamento assistito per 7 Comuni attraverso il coinvolgimento della popolazione. Per una parte dei cittadini dei Comuni di Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Pozzuoli, Giugliano in Campania, Marano di Napoli si testa realmente l’allontanamento dalle aree di attesa fino alle aree di incontro, mentre il trasferimento nelle Regioni e Province Autonome gemellate viene testato solo per posti di comando.
L’allontanamento dei cittadini dalle aree di attesa comunali alle aree di incontro è organizzato con autobus regionali a cura della Protezione Civile della Regione Campania con il supporto dell’Agenzia regionale ACaMIR.