“Dal 23 al 29 settembre 2024, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 14 terremoti con magnitudo Md≥0.0 (Mdmax=1.6±0.3; Figura 3.1)”. Solo 2 hanno avuto magnitudo superiore a 1.0 (magnitudo 1.6 alle 3.06 del 25 settembre e magnitudo 1.1 alle 3.02 del 25 settembre). È quanto riportato nel bollettino di sorveglianza settimanale diffuso dall’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’INGV, relativo alla settimana dal 23 al 29 settembre.
Il bollettino conferma la riduzione della velocità di sollevamento del suolo nei Campi Flegrei. “Dalla metà di aprile a luglio 2024, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 20±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Dagli inizi di agosto si registra una riduzione della velocità del sollevamento del suolo il cui valore medio preliminare è di circa 10±3 mm/mese alla stazione GNSS di RITE. Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 15.5 cm da gennaio 2024”, si legge nel bollettino.
Per quanto riguarda la geochimica, “non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha mostrato valore medio di ~95°C temperatura di condensazione del fluido fumarolico”.