“Sono partiti da Bacoli alla volta dell’area di incontro di Giugliano 6 bus strapieni, sono circa 200 persone, è un grande risultato. Si sono aggiunte tante persone che non si erano iscritte all’esercitazione nei giorni precedenti“: è quanto ha dichiarato all’Adnkronos il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, in riferimento all’esercitazione nazionale sul rischio vulcanico in corso oggi. Il primo cittadino ha ricordato che all’ultima esercitazione, avvenuta nel 2019, avevano preso parte appena 3 cittadini di Bacoli.
La partecipazione, nell’ambito dell’esercitazione di evacuazione dei Campi Flegrei, è stata superiore alle attese. A salire sui bus, anziani, bambini e alcune persone che necessitano di accompagnatore.
“La cosa oltremodo importante è il sistema che si sta rodando. Lo scopo delle esercitazioni non è che debba andare tutto bene, altrimenti è un film. Noi vogliamo la reale concretezza, al termine tutte le istituzioni coinvolte faranno una sintesi sui risultati e se in qualcosa c’è da migliorare lo faremo“: è quanto ha affermato il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano sull’esercitazione nei Campi Flegrei che si chiude oggi.
Campi Flegrei, l’esercitazione
Lo scenario dell’esercitazione simula la variazione dei parametri del monitoraggio del vulcano Campi Flegrei con il verificarsi di fenomeni tali da determinare il passaggio dallo stato attuale di allerta gialla all’allerta arancione, che indica uno stato di disequilibrio forte del vulcano, fino ad arrivare al livello di allerta rosso, associato a uno stato di rischio di eruzione imminente, con la conseguente attivazione della fase operativa di allarme.
Parallelamente alla registrazione dei parametri e alle attività di monitoraggio e valutazione dello stato del vulcano da parte dei Centri di Competenza del Dipartimento, si attuano le procedure previste realmente dalla Pianificazione Nazionale e si testa la risposta operativa del Sistema di Protezione Civile.
In dettaglio, oggi si simula l’attivazione del piano di allontanamento assistito per 7 Comuni attraverso il coinvolgimento della popolazione. Per una parte dei cittadini dei Comuni di Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Pozzuoli, Giugliano in Campania, Marano di Napoli si testa realmente l’allontanamento dalle aree di attesa fino alle aree di incontro, mentre il trasferimento nelle Regioni e Province Autonome gemellate viene testato solo per posti di comando.
L’allontanamento dei cittadini dalle aree di attesa comunali alle aree di incontro è organizzato con autobus regionali a cura della Protezione Civile della Regione Campania con il supporto dell’Agenzia regionale ACaMIR.