La Cina riapre le importazioni delle pregiate carpe Nishikigoi dal Giappone

La Cina riavvia l'import delle pregiate carpe ornamentali dal Giappone, precedentemente interrotto per il rilascio di acque trattate di Fukushima
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La Cina riprenderà le importazioni delle pregiate (e costosissime) carpe ornamentali giapponesi Nishikigoi, sospese lo scorso novembre a causa della disputa sul rilascio in mare di acqua trattata proveniente dalla centrale nucleare di Fukushima, teatro nel 2011 del peggiore incidente atomico dai tempi di Chernobyl. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.

La ripresa delle forniture viene dopo che i due vicini asiatici hanno concordato il mese scorso che la Cina avrebbe gradualmente revocato il divieto sulle importazioni di prodotti marini dal Giappone, imposto dopo l’inizio dello scarico in mare dell’acqua radioattiva nell’agosto 2023.

Le importazioni

La Cina ha deciso di accettare le importazioni da sei allevamenti di Nishikigoi situati nelle prefetture di Niigata, Hiroshima e Fukuoka, designandoli come strutture di quarantena autorizzate all’esportazione, secondo quanto riportato nell’elenco pubblicato sul sito delle autorità doganali del paese. Pechino non aveva rinnovato i permessi necessari per le esportazioni e la quarantena dei Nishikigoi giapponesi dopo la scadenza di ottobre dell’anno scorso.

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