Un nuovo obiettivo collettivo sui finanziamenti per il clima, più ambizione nei contributi nazionali per limitare il riscaldamento entro i 1,5°C e l’aumento degli sforzi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Dopo ore di negoziati al Consiglio Ue in Lussemburgo, i Ministri europei dell’Ambiente hanno approvato le conclusioni sulla COP29, che rappresenteranno il mandato dell’Unione alla conferenza delle Nazioni Unite sul clima dell’11-22 novembre a Baku, in Azerbaigian.
Parte delle divisioni tra le capitali sul testo di conclusioni, che hanno allungato i tempi delle discussioni, riguardava l’inclusione di un riferimento specifico dell’energia dell’atomo. A quanto si apprende, il riferimento diretto all’atomo non è stato incluso nel testo di conclusioni. Rispondendo a una domanda in conferenza stampa, il Commissario per il clima, Wopke Hoekstra, ha detto di non essere “preoccupato che il nucleare possa minare la capacità dell’Ue di negoziare in modo unitario alla COP29″.