In occasione dell’Assemblea Generale della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), la sede del Politecnico di Torino al Lingotto (via Nizza 230, Torino) diventa il centro del dibattito europeo sull’azione climatica con l’evento organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in collaborazione con l’Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP).
Il 25 e 26 ottobre 2024, il Politecnico di Torino diventerà il centro del dibattito europeo sull’azione climatica con l’evento internazionale “Youth4Climate & Universities for the Future: Sparking Solutions for Climate Action”. Questa iniziativa, organizzata in occasione dell’Assemblea Generale della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), ha l’obiettivo di riunire giovani leader, accademici, rappresentanti istituzionali e membri della società civile per promuovere un confronto aperto e favorire soluzioni concrete al cambiamento climatico.
Organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in collaborazione con il Politecnico di Torino e l’Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), l’evento offrirà una piattaforma di dialogo per generare azioni tangibili. Il programma prevede sessioni di discussione, workshop e tavole rotonde su temi cruciali come i risultati del G7, il ruolo dell’educazione nella transizione ecologica, le partnership pubblico-private per soluzioni climatiche e il contributo dei giovani dell’iniziativa globale Youth4Climate.
Momento particolarmente significativo del programma, sabato 26 ottobre, alla presenza del Sottosegretario di Stato, Senatore Claudio Barbaro, la cerimonia di premiazione delle nuove proposte progettuali di giovani provenienti da Paesi in via di sviluppo, selezionate per il loro potenziale innovativo nella lotta ai cambiamenti climatici. Con questa premiazione, il numero complessivo di progetti premiati nell’ambito dell’iniziativa raggiunge quota 100, distribuiti in 52 Paesi e finanziati per un totale di 2,5 milioni di dollari. Al termine della giornata, i partecipanti potranno visitare la Pista 500 del Lingotto.
La giornata inaugurale di venerdì 25 ottobre vedrà invece l’intervento dell’Inviato Speciale per il Clima del governo italiano Francesco Corvaro, che introdurrà i/le partecipanti alle sfide e alle opportunità dell’azione climatica. Seguirà la presentazione dello stato d’avanzamento di alcuni progetti premiati nella precedente edizione di Youth4Climate, tra cui Energy in Every Life Cycle di un giovane colombiano, che promuove il riutilizzo di batterie agli ioni di litio; un’iniziativa dall’Uganda che propone contenitori biodegradabili come alternativa alla plastica; e Eco House, un’iniziativa argentina dedicata all’educazione ambientale in America Latina.
Il legame tra giovani, università e istituzioni
Youth4Climate & Universities for the Future punta a consolidare il legame tra giovani, università e istituzioni, creando una rete di collaborazione duratura per affrontare le sfide climatiche e costruire un futuro sostenibile. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro impegnati nella lotta ai cambiamenti climatici.
Parallelamente si terranno i lavori dell’Assemblea Generale della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), un’occasione per le università italiane di fare il punto sulle strategie di sostenibilità e sulle sfide future, durante la quale per la prima volta si riunirà in presenza il Tavolo tecnico RUS dedicato alla comunità studentesca. Il Tavolo Tecnico, voluto dall’attuale Governance della RUS e avviato nel 2023, risponde all’esigenza di coinvolgere in maniera strutturata e continuativa studenti e studentesse all’interno delle attività della RUS e nasce con l’intento di offrire a studenti e studentesse universitarie uno spazio di rilievo e un pieno coinvolgimento nel raggiungimento degli obiettivi istituzionali della Rete.
Quella che si svolge in questi giorni e che vede a Torino più di 120 rappresentanti delle università RUS, è l’ultima assemblea organizzata nel corso del mandato di coordinamento del Politecnico di Torino, che scade quest’anno. L’Ateneo torinese ha da poco assunto il ruolo di host institution insieme all’Università di Brescia di SDSN Italia, il capitolo italiano della rete globale SDSN (Sustainable Development Solutions Network) delle Nazioni Unite, fondata da Jeffrey Sachs e Ban Ki-Moon, che mobilita le competenze scientifiche e tecnologiche in tutto il mondo per promuovere soluzioni pratiche per lo sviluppo sostenibile, compresa l’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e dell’Accordo sul Clima di Parigi.