Cos’è ‘Tai’, l’azienda aerospaziale turca vittima di un terribile attentato terroristico 

La Turchia è stata vittima di un attentato nella Turkish Aerospace Industries, un'azienda pubblica che si occupa di sistemi aerospaziali
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La Turkish Aerospace Industries (TAI), azienda pubblica turca che si occupa di sistemi aerospaziali, ha subito oggi un attacco terroristico al suo ufficio di Kahramankazan, nella provincia di Ankara. La TAI è una delle principali aziende aerospaziali della Turchia, specializzata nella progettazione, produzione, modernizzazione e manutenzione di una vasta gamma di prodotti aeronautici e spaziali. Fondata nel 1984, TAI svolge un ruolo cruciale nel settore della difesa e dell’aerospazio in Turchia, collaborando spesso con il governo e altre nazioni allo sviluppo di tecnologie avanzate.

Le aree principali in cui opera TAI includono aerei militari, elicotteri, sistemi Uav (aeromobili a pilotaggio remoto), sistemi spaziali, modernizzazione e manutenzione. La TAI è un attore internazionale di rilievo nello sviluppo di tecnologie militari avanzate, inclusi aerei da combattimento, droni e sistemi di difesa. L’azienda è particolarmente invisa a gruppi contrari alle politiche militari della Turchia, specialmente quelli attivi nelle regioni dove la Turchia è coinvolta militarmente (come la Siria o il nord dell’Iraq). Sui canali ufficiali la TAI si dice molto orgogliosa soprattutto dei suoi droni militari, come l’Anka, che sono stati utilizzati in vari conflitti, inclusi quelli contro gruppi terroristici e ribelli che si oppongono al governo turco o alla sua politica estera, specialmente quelli di matrice separatista come il Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan).

attentato Turchia
Foto di Necati Savas / Ansa

Le collaborazioni ed il ruolo di primo piano

TAI collabora con numerose nazioni, tra cui Stati Uniti, Nato, e altre potenze militari, per progetti di difesa. L’azienda ha avuto un ruolo di primo piano nel programma F-35, il caccia stealth di quinta generazione sviluppato dagli Stati Uniti e dai suoi alleati della Nato. Prima della sospensione della Turchia dal programma nel 2019, a causa dell’acquisto del sistema di difesa missilistico russo S-400, TAI produceva parti cruciali per gli F-35, inclusi componenti per la fusoliera centrale e altre strutture aeronautiche. Nonostante l’uscita della Turchia dal programma, TAI è rimasta un fornitore qualificato per molti componenti, data la qualità e la specializzazione delle sue produzioni.

Come parte dell’Alleanza Atlantica, TAI collabora con i paesi membri della Nato su una serie di iniziative tecnologiche e di difesa comune, tra cui i sistemi aerei senza pilota, progetti di modernizzazione e missioni Nato. La Turchia, come parte dell’Alleanza, ha utilizzato equipaggiamenti sviluppati da TAI nelle missioni congiunte. Gli aerei e i sistemi Uav prodotti dall’azienda sono stati impiegati nelle operazioni di sorveglianza, difesa e mantenimento della pace in aree di conflitto. Infine, TAI collabora anche con partner statunitensi e della Nato per lo sviluppo e la modernizzazione di sistemi missilistici e di difesa aerea.

L’annuncio del ministro dell’Industria

“Non faremo mai un passo indietro dall’industria della difesa e dal percorso della mossa tecnologica nazionale. La mossa tecnologica nazionale e il l’industria della difesa nazionale è la chiave per una Turchia pienamente indipendente”. Lo ha detto il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mehmet Fatih KacÕr, commentando l’attacco terroristico al campus Kahramankazan delle industrie aerospaziali turche. Tai – ricorda la Cnn Turk – ha recentemente sviluppato molti elicotteri, velivoli senza pilota e aerei come gli Anka e Aksungur, l’elicottero d’attacco Atak, gli elicotteri per uso generale Gökbey, Hürkuş, Hürjet e Kaan.

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