Il Cremlino ha confermato che gli Stati Uniti hanno inviato alla Russia test di screening per il Covid-19 sotto la presidenza di Donald Trump, sottolineando che si trattava di uno scambio di attrezzature per combattere la pandemia, nell’ambito di una cooperazione tra i paesi. “Era l’inizio della pandemia, i primi test non hanno funzionato bene e mancavano le attrezzature. Abbiamo inviato un lotto di respiratori artificiali negli Stati Uniti e gli americani ci hanno inviato questi test“, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
La dichiarazione del Cremlino è una risposta alle affermazioni contenute da un prossimo libro del celebre giornalista americano Bob Woodward secondo cui Trump avrebbe inviato in segreto test di screening al suo omologo russo Vladimir Putin. Ieri il Cremlino ha invece negato che il presidente russo abbia avuto sette colloqui telefonici con Trump dopo la fine del suo mandato alla Casa Bianca, da gennaio 2021 in poi.