Lo zoo di Berlino si prepara a un evento tanto atteso: le due cucciole di panda gemelle, nate cinque mesi fa, saranno finalmente visibili ai visitatori a partire da domani. L’annuncio è stato fatto dalla direzione del giardino zoologico, che ha precisato che le due piccole panda pesano circa due chili e mezzo ciascuna e hanno le dimensioni “di un coniglio“. Le cucciole saranno visibili per un’ora al giorno, a partire dalle 13:30 ora locale, e si alterneranno nel contatto con il pubblico, per evitare un eccessivo stress.
Meng Meng, la femmina di panda dello zoo, è la madre delle piccole, nate cinque anni dopo il suo primo parto gemellare. “Finora l’osservazione della crescita dei cuccioli di panda era riservata esclusivamente al nostro team“, ha spiegato Andreas Knieriem, direttore dello zoo, sottolineando l’importanza del momento per la struttura e per i visitatori. Le piccole, nate il 22 agosto, sono state attentamente curate dalla madre e da un team di esperti, che include specialisti del centro cinese per i panda di Chengdu.
“I cuccioli di panda sono ancora molto immaturi alla nascita e dipendono interamente dalla madre per le loro cure“, ha dichiarato il biologo e ambientalista Florian Sicks nel comunicato stampa rilasciato dallo zoo. Questo sottolinea la fragilità e l’importanza delle prime fasi di vita dei panda giganti, una specie particolarmente vulnerabile.
Meng Meng, il cui nome significa “Piccolo sogno”, e Jiao Qing, il maschio che porta il nome “Piccolo tesoro”, sono stati accolti nella capitale tedesca nel giugno del 2017. La loro presentazione ufficiale avvenne in grande stile, con la partecipazione della cancelliera Angela Merkel e del presidente cinese Xi Jinping, un simbolo delle relazioni diplomatiche tra Germania e Cina. Il trasferimento dei due panda giganti faceva parte della cosiddetta “diplomazia del panda”, una strategia cinese per rafforzare i legami internazionali.
Come avvenuto per i primi gemelli di Meng Meng, Pit e Paule, nati il 31 agosto 2019 e successivamente trasferiti in Cina, anche le nuove cucciole, una volta svezzate, saranno presumibilmente rimandate nel loro paese di origine.