“Ragionare sulla difesa dell’Europa vuol dire oggi anche ridare competitività all’industria. Non possiamo permetterci di assistere a fenomeni di deindustrializzazione in aree del nostro continente”. Lo ha sostenuto questa mattina Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, nel suo videomessaggio al convegno dal titolo “La battaglia di Pavia e il futuro della difesa europea (1525-2025)” in corso di svolgimento al Castello di Pavia e promosso da Aspen Institute Italia.
“In Europa è in corso un processo di profondo cambiamento, che investe la politica energetica, industriale e di difesa – ha sottolineato Urso -. Di fronte alla barbara invasione russa in Ucraina e alla situazione di instabilità del contesto medio-orientale, è necessaria una capacità difensiva che si adatti al nuovo contesto geopolitico: a ricordarcelo è anche il recente ‘rapporto Draghi’. E’ indispensabile anche arrivare a una spesa comune europea per l’industria, così come a una politica unitaria della UE per l’abbattimento dei costi dell’energia e lo sviluppo di nuove tecnologie”.