Simile a una superficie marziana, l’immagine realizzata dal satellite Copernicus Sentinel-2 mostra parte della regione di Hardap nella Namibia centro-meridionale, sul confine occidentale del deserto del Kalahari. Hardap è una regione calda e arida, dove le acque sotterranee sono difficili da estrarre. Il suo nome riflette l’importanza della diga di Hardap, la seconda diga più grande della Namibia, visibile in blu al centro dell’immagine. Le varie sfumature blu denotano la presenza di sedimenti nell’acqua.
Con una superficie di 25 km quadrati, la diga fornisce elettricità e acqua a tutta l’area e il bacino idrico ospita numerose specie della fauna selvatica della Namibia.
La diga controlla il flusso del fiume Fish, che si può vedere mentre serpeggia attraverso l’immagine. In questa immagine in falsi-colori, acquisita il 28 agosto 2024, il canale del vicino infrarosso di Copernicus Sentinel-2 è stato utilizzato per evidenziare in rosso la vegetazione, che appare concentrata principalmente a sud della diga lungo il fiume.
Terreni agricoli possono essere individuati nella pianura alluvionale al di sotto della diga, dove vengono coltivati principalmente ortaggi e agrumi. Le diverse tonalità di rosso mostrano lo stato delle colture: più il rosso è acceso, più sana risulta la vegetazione.
A circa 20 km a Sud/Est della diga, sulla riva orientale del fiume, sorge la città di Mariental, il capoluogo della regione. La sua area urbana può essere vista come un insieme di punti rossi e grigi. Vicino a Mariental, la pianura rocciosa dell’Altopiano Centrale si fonde con il terreno arido e sabbioso dei confini occidentali del deserto del Kalahari.
L’intero Kalahari occidentale è caratterizzato da lunghe catene di dune di sabbia. Alcune di queste dune sono visibili nei toni del giallo nell’angolo in alto a destra e appaiono sorprendentemente parallele e uniformi.
Sul lato destro dell’immagine, il paesaggio è punteggiato da letti di laghi asciutti noti come saline, visibili come scintillanti cerchi bianchi. Le strade possono essere individuate come linee bianche che tagliano nettamente il paesaggio.