Sono in corso i preparativi per la perforazione di due pozzi nel giacimento di gas egiziano di Zohr, nel Mediterraneo orientale, nel primo trimestre del 2025. Lo riferisce un comunicato stampa del ministero del Petrolio egiziano, a margine di un incontro fra il titolare del dicastero, Karim Badawi, e rappresentanti di Eni, di BP, della russa Rosneft e dell’emiratina Mubadala, in occasione dell’assemblea generale di Petroshorouk, l’operatore della concessione di Zohr.
Il ministro Badawi ha confermato che i pozzi verranno perforati da parte di Petrobel nel prossimo periodo, per aumentare nuovamente i tassi di produzione di gas dal giacimento, che riveste una grande importanza per l’Egitto e la regione del Mediterraneo. Da parte sua, il rappresentante dell’Eni, Francesco Gasparri, ha dichiarato che sono in corso attivita’ preparatorie per realizzare una campagna di perforazione con tecnologie moderne nelle acque profonde della concessione di Zohr.
La produzione media
La produzione media del giacimento ha raggiunto circa 2 miliardi di piedi cubi di gas al giorno durante l’anno fiscale luglio 2023-giugno 2024, ha dichiarato Khaled Mowafi, presidente di Petroshorouk. Il volume degli investimenti nelle attivita’ del giacimento e’ stato di oltre 677 milioni di dollari durante l’anno.