Il governo del Salvador ha annunciato l’intenzione di costruire il primo reattore nucleare del Paese entro il 2030, con l’obiettivo di formare circa 400 esperti nel settore nucleare nei prossimi sette anni. Questa dichiarazione è stata fatta dal capo della Direzione per l’Energia, gli Idrocarburi e le Miniere (Dgehm), Daniel Alvarez, durante un forum organizzato dall’Organizzazione latinoamericana dell’energia (Olade). “Entro il 2030 vogliamo costruire il nostro primo reattore, formando decine di esperti nel settore nucleare“, ha dichiarato Alvarez.
Il percorso verso la realizzazione di questo obiettivo è iniziato nel marzo 2023, quando la Dgehm ha siglato un accordo con Thorium Energy Alliance per esplorare la generazione di energia nucleare dal torio, un metallo radioattivo ampiamente presente sulla superficie terrestre. Un anno dopo, nel marzo 2024, il Salvador ha presentato una richiesta formale di adesione all’Organizzazione internazionale dell’energia atomica (Aiea). Pochi mesi dopo, il parlamento ha approvato una legge finalizzata alla creazione di un organismo incaricato dello sviluppo di un programma nucleare.
In aggiunta, El Salvador ha recentemente firmato un accordo di cooperazione “nell’uso per scopi pacifici dell’energia nucleare” con la Commissione argentina per l’energia atomica. Il governo stima che l’energia nucleare potrebbe coprire oltre il 25% del fabbisogno energetico nazionale.