L’Emilia Romagna si prepara ad affrontare l’allerta meteo rossa diramata per la giornata di domani, sabato 19 ottobre. Tra le contromisure decise ci sono la chiusura delle scuole nel Ravennate e le partite di calcio sospese in mezza regione. “La situazione è delicata“, ammette il Presidente della Regione con delega all’Ambiente e alla Protezione Civile, Irene Priolo, parlando di una “allerta difficile“, con nuove piogge che si concentreranno soprattutto nel pomeriggio e nelle pianure. Le piene “inizieranno in serata, con picchi la notte”, fa sapere Priolo dopo aver consultato gli ultimi modelli di previsione.
“I sindaci – ha detto Priolo questo pomeriggio durante un punto stampa tenuto in Regione – stanno valutando la chiusura delle scuole nella Romagna, in particolare nel Ravennate, mentre a Bologna si stanno valutando le attività che si svolgeranno nel pomeriggio di domani. Ad esempio, la federazione calcio ha annullato tutte le competizioni sportive nella zona dell’allerta rossa“. Interessate, oltre alla Romagna e a Bologna, anche Modenese e Reggiano. “La situazione più impegnativa è prevista nella pianura di Bologna e in quella di Modena“, spiega il Presidente. “Stiamo ancora smaltendo la piena di stanotte non solo del Reno ma quello di Secchia e Panaro, intanto il Po cresce e abbiamo una saturazione dei suoli già elevata”.
“Faremo ulteriori aggiornamenti, briefing, anche in tarda serata per vedere l’evoluzione dei modelli, tutti i servizi di piena sono allertati, tutti i comitati di coordinamento anche, per cui la macchina si è messa in moto a pieno ritmo e vedremo passo dopo passo quella che sarà l’evoluzione del fenomeno, sperando che possa essere in riduzione”, conclude.
Il Ravennate si prepara: scuole chiuse, evitare spostamenti non necessari
Il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, fa il punto dopo la riunione del centro coordinamento soccorsi di questo pomeriggio, convocato dopo l’allerta meteo rossa diramata da Arpae. Domani nel Ravennate tutte le scuole, le università e i centri di aggregazione saranno chiusi e la raccomandazione ai sindaci di pianificare le evacuazioni delle popolazioni a rischio. Ai cittadini si chiede invece di evitare ogni spostamento non strettamente necessario.
Si prevedono forti precipitazioni a partire dalle prime ore di domani e per tutta la giornata, coi fiumi che potranno salire anche sopra la soglia 3. Da qui l’invito ai primi cittadini di pianificare le evacuazioni preventive nelle aree più a rischio, in particolare in quelle in cui si sono verificate le rotture degli argini durante le precedenti alluvioni e che ora sono interessate da interventi di ripristino, come pure nelle colline dove si sono registrati frane e ruscellamenti. Il prefetto ha chiesto anche un attento e capillare monitoraggio dei fiumi, dei canali e delle frane. è stato attivato il coordinamento regionale di Protezione Civile per rafforzare il personale in aiuto ai sindaci e per il monitoraggio degli argini di fiumi e canali.
Allo stesso modo, agli enti proprietari delle strade è stato chiesto di adottare le azioni del Piano dinamico di interruzione della viabilità redatto lo scorso mese dalla Prefettura. Massima vigilanza anche sulla rimozione di materiale che possa accumularsi nei pressi dei ponti e delle infrastrutture. Attivate poi le manovre idrauliche per alleviare i potenziali rischi. Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e la Capitaneria di Porto sono stati allertati al massimo livello per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione, in caso di necessità. È prevista infine una capillare informazione alla popolazione.
Domani scuole chiuse in provincia di Reggio Emilia
Scuole di ogni ordine e grado chiuse domani a Reggio Emilia e provincia per l’allerta rossa. La decisione è stata presa dopo la riunione del CCS – Centro di Coordinamento dei Soccorsi – convocata dal prefetto Maria Rita Cocciufa, d’intesa con la dirigente dell’Agenzia territoriale di Protezione Civile Federica Pellegrini. “In vista di tali fenomeni – ha detto il prefetto – è fondamentale assumere un atteggiamento quanto più prudente, sia dal punto di vista delle amministrazioni e degli enti coinvolti che dalla prospettiva dei cittadini, che sono invitati ad evitare spostamenti non necessari e ad intraprendere ogni misura precauzionale, specie durante le precipitazioni”.
Inoltre, ha invitato i sindaci “a valutare l’opportunità di chiudere le scuole di ogni ordine e grado e di valutare l’annullamento o il rinvio di eventi organizzati compresi quelli di natura sportiva”. Appello raccolto dagli enti locali che hanno deciso di emettere le rispettive ordinanze di chiusura degli istituti scolastici su tutto il territorio.
Vigili del Fuoco, Protezione Civile, AIPo e forze dell’ordine si stanno organizzando per gestire le eventuali emergenze e allagamenti. Sotto osservazione fiumi e torrenti, i cui livelli idrometrici potrebbero subire importanti innalzamenti a cause dei consistenti rovesci previsti e superare così le soglie di rischio. “La situazione è costantemente monitorata e a seconda dell’evoluzione, verranno convocati ad horas nuovi incontri del CCS e verrà attivata la sala operativa nella sede della Protezione Civile“, oltre ai Coc nei vari Comuni, informa la prefettura reggiana.
Evacuate case vicino a corsi d’acqua a San Lazzaro
A causa dell’allerta meteo rossa per criticità idraulica, il Comune di San Lazzaro (Bologna) ha emanato un ordine di evacuazione per seminterrati e piani terra delle abitazioni adiacenti ai corsi d’acqua a partire dalla mezzanotte di oggi, venerdì 18 ottobre, e per tutta la giornata di domani. L’ordinanza riguarda tutte le abitazioni che si trovano nelle vicinanze di Zena, Idice e Savena. Previsto anche lo sgombero dei garage mentre si raccomanda di spostare in luoghi lontani dai corsi d’acqua le proprie automobili.
Inoltre si sta allestendo, presso il Pala Yuri di via della Repubblica, il punto di accoglienza per le persone che saranno costrette a lasciare le proprie abitazioni perché impossibilitate a recarsi ai piani alti delle stesse. Lo spazio sarà aperto dalle 21 di oggi fino a conclusione dell’emergenza. Annullato anche il mercato non alimentare previsto per domani in modo da garantire un’adeguata viabilità. Sarà vietato l’accesso ai parchi, giardini e percorsi pedonali cittadini lungo i corsi d’acqua. Nessun provvedimento, invece, per quanto riguarda le scuole che domani resteranno regolarmente aperte.
L’amministrazione comunale raccomanda poi a tutti i cittadini di prestare la massima attenzione, di evitare di transitare nei pressi di aree già sottoposte a movimenti del terreno e a non sostare vicino a corsi d’acqua, solchi dei torrenti e ponti. In caso di persone non autosufficienti o impossibilitate ad evacuare autonomamente i propri locali, si potrà segnalarlo alla Centrale operativa della Polizia locale (utilizzando il numero telefonico 0516228122), che attiverà i servizi necessari per effettuare gli spostamenti in piena sicurezza. Per chi non lo avesse già fatto, infine, l’amministrazione consiglia di iscriversi al servizio di allerta telefonica Alert System e di seguire tutti gli aggiornamenti sui vari canali di comunicazione del Comune.
Domani scuole chiuse a Modena, ponti sbarrati per precauzione
Scuole chiuse domani a Modena per l’allerta meteo rossa regionale. L’ordinanza riguarda di fatto le superiori e le due medie Carducci e Sola, solitamente aperte al sabato. Per domani è possibile la chiusura precauzionale al traffico di alcuni ponti. Proprio per evitare disagi nei trasferimenti stradali, il Comune ha condiviso con Provincia e Prefettura il provvedimento per la chiusura delle scuole nel capoluogo, in analogia con gli altri Comuni. Nel frattempo, è già stato chiuso il ponte sul torrente Tiepido di via Curtatona e la Provincia ha chiuso quello di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.
Domani chiusi parchi e centri sportivi a Bologna
Il Comune di Bologna ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale), in vista dell’allerta meteo rossa emessa da Arpae. Inoltre, è stata emessa un’ordinanza che a partire dalle ore 13 di domani, sabato 19 ottobre, vieta di permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini. Sono quindi sospese tutte le manifestazioni e le attività programmate all’interno dei parchi e giardini, con obbligo di rimuovere tutte le strutture non autorizzate presenti per evitare ulteriori pericoli. Il divieto di permanenza rimane valido fino al superamento delle situazioni di criticità. Il Comune invita i cittadini e le cittadine a tenersi aggiornati seguendo solo i canali ufficiali del Comune.
Domani stop ai treni tra Faenza e Marradi
Il maltempo che si abbatte ancora sull’Emilia Romagna fermerà di nuovo i treni, domani, sulla linea faentina, tra Faenza e Marradi. Lo annuncia Trenitalia. La riattivazione del servizio è prevista ad allerta meteo rientrata e dopo i controlli all’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi. La linea è infatti da tempo osservata speciale e la circolazione viene fermata in casi di condizioni meteo avverse. Per gli utenti saranno comunque previste corse con bus tra Marradi e Faenza con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale.
Maltempo Emilia Romagna, 90 interventi dei Vigili del Fuoco per allagamenti
Mentre ci si prepara alla nuova allerta meteo, l’Emilia Romagna fa ancora i conti con gli effetti del maltempo di ieri e della notte. A parte l’Appennino bolognese, colpito da allagamenti come quelli di Silla, Gaggio Montano e di Carbona, nel resto della regione “poche le criticità, perlopiù sporadiche“, ha segnalato la Regione Emilia Romagna.
Oggi il Presidente Irene Priolo ha effettuato un sopralluogo a Gaggio Montano e Porretta Terme per valutare sul posto la situazione. La strada statale 64 Porrettana è stata riaperta, ma a senso alternato. Le segnalazioni principali – elenca la Regione – riguardano due frazioni di Lizzano in Belvedere, Pianaccio e Monte Acuto, che “risulterebbero isolate a causa dell’interruzione di una strada di montagna”. La gran parte delle situazioni “si è però risolta automaticamente all’abbassarsi del livello dell’acqua. In pianura i canali, ora pieni, del reticolo bolognese stanno funzionando”.
Sono stati circa 90 gli interventi dei Vigili del Fuoco, “prevalentemente per allagamenti di case e cantine“. Operative anche tre squadre del volontariato di Protezione Civile dell’Emilia Romagna. In aggiunta oggi la Regione ha chiesto al Dipartimento nazionale la mobilitazione delle colonne mobili delle altre Regioni in via preventiva, “per assicurare la massima capacità di intervento in caso di necessità”.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
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