L’obiettivo dell’Ue deve essere un bilanciamento tra sicurezza degli approvvigionamenti e competitività dei costi per famiglie e imprese. Per Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, “la soluzione immediata a questa equazione arriva dal biometano“. Parlando dal palco conferenze di Enlit 2024, l’ad spiega che la fonte è già disponibile e considerata strategica per i target climatici nel quadro del piano europeo RePOwerEU peché potenzialmente capace di sostituire il 25% del gas russo.
Guardando al futuro, Galli vede l’idrogeno accanto al biometano. Si tratta di un vettore “che offre grandi opportunità anche di stoccaggio dell’energia”, ma l’impiego su larga scala “la vedremo però tra qualche anno: bisogna investire ancora in ricerca e sviluppo”.
L’appello per il caro-energia
L’appello dell’ad di Italgas è quello di “abbandonare approcci ideologici e scegliere la neutralità tecnologica, vale a dire considerare le soluzioni infrastrutturali disponibili e più idonee a garantire energia sicura, sostenibile e a costi contenuti”, come soluzione al caro-energia.