L’energia nucleare nella legge di bilancio: la proposta per evitare di uscire dal mercato

Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha affrontato l'argomento del nucleare: la proposta per la legge di bilancio 
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“Il nucleare è un tema di competitività”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini durante il convegno “Orizzonti – Impresa e sviluppo nel Mediterraneo” in corso a Capri, organizzato dai Giovani imprenditori di Confindustria. “Italia e Europa – ha proseguito Orsini – devono avere un piano industriale specifico a lungo termine. L’energia è un tema che rischia di metterci fuori mercato”. Il presidente di Confindustria ha poi aggiunto: “chiediamo con forza che venga introdotta la sperimentazione del nucleare. Serve mettere a terra la sperimentazione dei microreattori. Serve per l’indipendenza energetica del paese perché come sistema di indipendenza energetica vuol dire la salvaguardia”.

“L’energia è un tema di competitività. L’Italia e l’Europa devono avere un piano industriale specifico a lungo termine. È un tema che rischia di metterci fuori mercato. Siamo per il mix energetico, ben vengano le rinnovabili, ma dobbiamo fare un bagno di umiltà e realtà. Anche qui serve dire che serve tempo. Per questo chiediamo con forza che venga messa la sperimentazione del nucleare in legge di bilancio”. Lo ha detto Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, chiudendo il convegno dei Giovani imprenditori a Capri. “Oggi tra media, impresa e parte politica dobbiamo dire che la centrale nucleare non è più quella di una volta”, ha aggiunto Orsini.

“Abbiamo l’esigenza di incrementare le fonti rinnovabili, però in un bagno di realtà oggi sentivo che il 40% è ancora fonte gas e il 20% stiamo comprando dalle centrali nucleari francesi. Quindi un 60% a luglio del mix energetico è composto da questi due dati. Senza se e senza ma bisogna correre sul nucleare”, conclude Orsini.

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