Energia, le previsioni in Italia sul mercato delle tecnologie pulite

Le previsioni per i prossimi anni in Italia sull'energia: le prospettive sul mercato delle tecnologie pulite
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Il  mercato dei prodotti essenziali per la decarbonizzazione, che oggi vale 700 miliardi, è destinato a triplicare. Anche gli scambi commerciali cresceranno fino a 600 miliardi, 50% in più rispetto al mercato di gas naturale. Il mercato globale delle principali tecnologie pulite è destinato a triplicare fino a superare i 2 mila miliardi di dollari entro il 2035, un valore comparabile a quello dell’attuale mercato del greggio. È quanto si apprende dal nuovo rapporto Energy Technology Perspectives dell’Associazione internazionale per l’energia (Iea), presentato dal direttore esecutivo Fatih Birol.

Le differenze sul valore di mercato

Nel 2016 il valore di mercato dei sei prodotti tecnologici chiave (pannelli solari, pale eoliche, auto elettriche, batterie, elettrolizzatori e pompe di calore) era pari a circa 200 miliardi di dollari. Oggi supera i 700 miliardi di dollari. Secondo le proiezioni Iea, basate sulla velocità attuale e le politiche in atto, il valore triplicherà al 2035 raggiungendo i 2.100 miliardi di dollari. “In termini di commercio, prevediamo che gli scambi cresceranno in modo sostanziale, triplicando tra oggi e il 2035 e arrivando a sfiorare i 600 miliardi di dollari, il 50% in più rispetto al commercio di gas naturale di oggi”, rileva Birol.

La crescita meteorica è il risultato della penetrazione nel mercato di pannelli solari, pale eoliche, auto elettriche, batterie, elettrolizzatori e pompe di calore, le sei tecnologie su cui si concentra il rapporto Iea. “Vediamo anche che la competitività dei costi migliora quasi di giorno in giorno”, rimarca il direttore dell’Iea, spiegando che molti Paesi stanno spingendo su queste tecnologie per tramite delle loro politiche industriali. “Il rapporto testimonia che le politiche energetiche, industriali e commerciali sono sempre più intrecciate. I Paesi che saranno in grado di armonizzare questi tre elementi ne trarranno sicuramente beneficio in termini di performance economica”.

La sfida per governi e industrie è la competizione tra i Paesi, sempre più intensa. Da vedere fino a che punto aumenteranno le barriere commerciali (come le tariffe appena imposte dall’Ue sulle importazioni di auto elettriche cinesi). L’Iea monitorerà le implicazioni per la transizione energetica pulita, e quanto le economie più piccole risentiranno della competizione tra i giganti economici.

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