Energia, Saipem in contatto con Newcleo: le opportunità sui nuovi reattori nucleari 

Saipem in contatto sulle attività nel settore dell'energia che riguardano fonti rinnovabili: le novità su geotermia e nucleare
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“Nell’ambito della transizione energetica, Saipem guarda non solo al business tradizionale che viene dal settore Oil&Gas ma anche a tutte quelle altre attività nel settore dell’energia che riguardano fonti rinnovabili o che comunque non emettono anidride carbonica nella produzione di energia. All’interno di questo ci sono geotermia e nucleare. In particolare sul nucleare, abbiamo recentemente siglato un Mou con newcleo perché vogliamo esplorare insieme la possibilità di mettere a frutto le nostre rispettive conoscenze sui nuovi reattori nucleari”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Saipem, Alessandro Puliti, durante il media briefing dopo la presentazione dei risultati dei primi 9 mesi dell’anno.

L’accordo tra Saipem e newcleo è stato siglato lo scorso settembre, con l’obiettivo di individuare soluzioni per l’applicazione offshore della tecnologia di newcleo per la produzione di energia nucleare e studiare l’applicazione della tecnologia ‘Small modular lead-cooled fast reactor’ per fornire energia elettrica e calore di processo a zero emissioni alle installazioni offshore di petrolio e gas e migliorarne quindi le performance di sostenibilità.

Gli altri dettagli sull’accordo

L’accordo prevede, inoltre, la possibilità di estendere l’uso della tecnologia di newcleo per generare energia elettrica a zero emissioni attraverso unità nucleari galleggianti collegate con la rete elettrica a terra o ad altri utilizzatori: “la combinazione dei due background tecnologici -spiega Puliti- pensiamo possa portare dei frutti”. Per cui “abbiamo iniziato a lavorare e a studiare e vi terremo aggiornati sui risultati di questo lavoro”.

Quanto alla geotermia, “non è certo una novità per Saipem –puntualizza Puliti- ma ha radici molto profonde perché nel passato ha partecipato a tantissimi progetti in tutto il mondo, dal Sudamerica all’Africa, all’Indonesia”. In questo senso “abbiamo un background che ci consente di riaffacciarci al settore, sia alla geotermia tradizionale che a quella non tradizionale. Saipem raccoglie in sé tutte le capacità ingegneristiche e realizzative che sottendono al mondo dalla geotermia, siamo in grado sia di perforare pozzi geotermici sia di costruire ed ingegnerizzare tutti gli impianti che sono necessari per sfruttare il calore naturale della Terra”.

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